In Slovenia, interessata da un costante e progressivo aumento dei contagi da coronavirus, le autorità hanno dichiarato lo stato di epidemia della durata di un mese, imponendo a partire da martedì 20 ottobre il coprifuoco notturno dalle 21 alle 6.
Pertanto, tutti gli eventi pubblici, incluse le cerimonie religiose, sono stati sospesi fino a nuove indicazioni. Nessuna chiusura per negozi e centri commerciali, confermato il regolare funzionamento del trasporto pubblico, anche se lavoro da remoto e insegnamento a distanza, già obbligatorio per gli studenti delle scuole superiori e universitari, sono stati incoraggiati. Il coprifuoco, così come le altre misure che limitano il movimento da una regione a un'altra, entreranno in vigore dalla mezzanotte di oggi.
Non viene esclusa per i prossimi giorni anche la nuova chiusura dei confini nazionali.
I casi di contagio registrati in Slovenia nelle ultime 24 ore sono stati 537 a fronte di 2.637 test effettuati, con un'incidenza test-positività che supera di poco il 20%. Da ieri è stato segnalato un altro decesso legato al Covid-19. I pazienti in ospedale sono 289, dei quali 55 in terapia intensiva.