UDINE - Quattro attività sospese e sanzioni per oltre 100mila euro. È il bilancio dei controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine, con la collaborazione dei militari delle Compagnia CC di Udine, nell'ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nei giorni scorsi ha svolto i controlli nel settore dei pubblici esercizi, agricoltura e edilizia.
Sono stati controllati quattro pubblici esercizi, un'azienda agricola e un'azienda operante nel settore dell'agricoltura individuati a seguito di attività info-operativa sequenziale all'analisi di dati provenienti dall'Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall'esame di banche dati. Sono stati 25 i lavoratori individuati e sono state sospese le attività di un cantiere edile, due pubblici esercizi e un'azienda agricola per gravi violazioni sulla sicurezza e presenza di lavoratori «in nero». Complessivamente sono state irrogate sanzioni per oltre 100.000 euro.
In modo particolare, per un'azienda agricola di Tricesimo è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale per gravi violazioni sulla sicurezza e per aver impiegato due lavoratori in nero (sanzioni per oltre 29 mila euro). I Carabinieri hanno inoltre disposto la sospensione dell'attività di un ristorante etnico di Udine (multe per oltre 10 mila euro) e di un cantiere edile di Martignacco, per non aver allestito idonee opere provvisionali tali da evitare la caduta dall'alto dei lavoratori e per non aver redatto il documento di valutazione dei rischi (sanzioni per oltre 8 mila euro).