TRIESTE - Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli negli scali ferroviari e dei servizi di scorta a bordo treno, effettuata anche in relazione ai flussi turistici estivi, per garantire viaggi sicuri e sereni agli utenti del mezzo ferroviario, lo scorso 21 agosto, personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Udine, durante un servizio di scorta ad un treno regionale sulla linea Udine-Venezia, è stato insospettito dall’atteggiamento di un passeggero. Sottoposto a controllo mediante la banca dati delle Forze di Polizia, effettuato tramite i palmari di nuova generazione, che consentono l’accertamento mediante lettura ottica dei documenti esibiti, la verifica sull'uomo ha dato immediato esito positivo. Il quarantacinquenne U.F.C, cittadino rumeno, è risultato, infatti, destinatario di due ordini di carcerazione, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, in relazione a condanna per complessivi 7 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale, lesioni ed inosservanza di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
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