MOGGIO UDINESE - Vent'anni di magia a Moggio Udinese con 105 presepi da vedere. Compie due decenni, infatti, il concorso “Presepi a Moggio a Moggio la Stella”. Già dagli anni Cinquanta del secolo scorso, in realtà, la Parrocchia aveva indetto un concorso che però era rivolto solo alle famiglie e i presepi venivano allestiti nelle case. Nel 1996 l’idea di riprendere il concorso a livello locale e nel 1997 di ampliarlo a livello regionale. Quest’anno l’iniziativa ha tagliato il traguardo della 20° edizione e per l’occasione ci sono 105 opere in concorso.
I paesi gemellati per i presepi
Opere particolari uniche nel loro genere, composizioni miste, opere in legno, ferro, presepi tradizionali e moderni frutto della fantasia e dell’ingegno manuale dei presepisti. Per festeggiare il traguardo, oltre agli “Amici del Presepio di Qualso” paese con il quale Moggio è gemellata dall’inizio della rassegna, quest’anno si sono unite altre Pro Loco tra le quali quella di Aviano, Porcia e Sutrio e Cassacco. Alla rassegna partecipano pure i presepi degli “Amici del Presepio di Trieste”, Grado, Prepotto, Pio X di Udine e Premariacco, a dimostrare lo stretto rapporto che unisce i vari circuiti presepiali della regione che fanno capo al Comitato Unpli Fvg e a Turismo Fvg.
I vincitori dell’edizione 2017
La giuria ha decretato vincitori dell’edizione 2017. Primo premio assoluto, ex equo tra Chiara Bertoia con un presepe in midollo di granoturco di Cordovado e Graziella Ranieri, con una opera in tecnica mista, di Premariacco. Premio categoria artisti e hobbisti a Renato Gentilini con un presepe in bassorilievo di legno di Remanzacco, Manuela Iuretig con un presepe in legno e betulla di Loch di Pulfero e a Nedda Dougan con un arazzo raffigurante un presepe in lana cotta, di Grado.
Lo storico presepe di Dante Margheri
Per la categoria bambini premiata la IV° elementare di Moggio, la scuola media di Moggio e la scuola media di Resia. Segnalati Paolo Ceppellotti di Ruda, il gruppo Amici Alpini di Ipplis, Alida Liberale di Udine, Antonella Fabris di Qualso e la famiglia di Rodaro Gamberini di Moggio Udinese. Da segnalare pure i vari presepi allestiti dai privati cittadini, nei cortili, nelle piazzette e sui davanzali; fra i moggesi c'è Dante Margheri crea presepi da quando era ragazzino e che anche quest’anno ha creato una natività per i bambini; oggi, così come faceva un tempo, perché la giuria gli assegnava sempre la lode.
Fino al 21 gennaio
L’esposizione moggese è stata allestita nella Torre delle prigioni, nelle chiese e lungo la “Via dei Presepi”, anche nelle vetrine delle attività commerciali del centro.