UDINE - «C'è tanta voglia di imparare nuovi mestieri ora che i profughi, circa 30, della caserma Caverzarani hanno appreso, grazie alle pazienti lezioni di un artigiano edile della Cna, i segreti degli imbianchini, prendendo in mano per la prima volta - quasi tutti - vernici, rulli e pennelli - spiegano i referenti della Cna -. Un entusiasmo che si è tramutato in richiesta di altri corsi di formazione, affinché possano possano trovarsi un lavoro una volta tornati a casa».
Per festeggiare la riuscita dell'iniziativa Nello Coppeto, presidente Cna Udine, li ha incontrati in caserma per un saluto conviviale: «Continueremo a garantire iniziative similari promosse sul territorio». I profughi formati per circa tre mesi hanno tinteggiato la facciata e gli interni dello stabile, sistemato porte e pavimenti, pulito le aree verdi e potato alberi. Gli associati della Cna e tutti gli artigiani che desiderano trasferire la loro esperienza lavorativa a questo progetto di integrazione possono contribiure segnalando disponibilità scrivendo a ncoppeto@gmail.com.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per festeggiare la riuscita dell'iniziativa Nello Coppeto, presidente Cna Udine, li ha incontrati in caserma per un saluto conviviale: «Continueremo a garantire iniziative similari promosse sul territorio». I profughi formati per circa tre mesi hanno tinteggiato la facciata e gli interni dello stabile, sistemato porte e pavimenti, pulito le aree verdi e potato alberi. Gli associati della Cna e tutti gli artigiani che desiderano trasferire la loro esperienza lavorativa a questo progetto di integrazione possono contribiure segnalando disponibilità scrivendo a ncoppeto@gmail.com.