UDINE - Un uomo di Udine è andato ieri a sera, lunedì 4 aprile, a tagliarsi i capelli in un salone gestito da personale cinese, a Udine. Ma il servizio reso - eseguito da personale maschile - non lo ha per nulla soddisfatto e si è lamentato subito. Ha detto di non voler pagare e ha chiamato la squadra volante della polizia della Questura dicendo di essere stato "sequestrato" dai cinesi, impossibilitato a uscire dal salone. I parrucchieri, insomma, secondo il suo racconto, avevano sbarrato la porta, aprendola solo dopo aver ottenuto il pagamento, peraltro di pochi euro. All'arrivo degli agenti la situazione è tornata alla calma e cinesi e cliente hanno fatto "pace", accordanosi tra loro.
Ultimo aggiornamento: 14:36
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