Impiegati in "nero": casa "relax"
cinese chiusa dai carabinieri

Sabato 21 Novembre 2015 di Paola Treppo
Impiegati in "nero": casa "relax" cinese chiusa dai carabinieri
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UDINE - Sospesa a Udine l’attività del centro massaggi cinese “Centro Relax Venere”. E non, come si potrebbe pensare, per “prestazioni” osé, per cui spesso questi saloni finiscono nel mirino nelle forze dell’ordine, ovvero per sedute “defaticanti” in cabina che invece si rivelano essere “performance” sessuali a pagamento, mascherate da “manipolazioni” manuali anticontrattura muscolare.



Questa volta il centro è stato chiuso temporaneamente - non si sa per quanto - e multato, per aver tenuto alle sue dipendenze, cioè aver fatto lavorare, personale “a nero”, quindi senza contratto. Il provvedimento è di oggi, martedì 17 novembre, ed è dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Udine.



Al “Centro Relax Venere” è stato multato il titolare, un cinese di 33 anni - di norma la sanzione è di qualche migliaia di euro -. Secondo gli accertamenti non ha consegnato a un “dipendente” la prescritta documentazione di assunzione al centro e ha fatto lavorare a nero un altro “massaggiatore”.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 19:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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