​La famiglia friulana spende sempre
meno e per la casa 2/3 delle spese

Mercoledì 8 Luglio 2015 di Paola Treppo
​La famiglia friulana spende sempre meno e per la casa 2/3 delle spese
UDINE - Nel 2014 la spesa media mensile per famiglia in Friuli Venezia Giulia è stata pari a 2.526 euro contro i 2.529 del 2013 (-0,1%), un consumo interno di fatto stabile dopo alcuni anni di forte flessione. Le stime sono state diffuse dall’Istat e rielaborate dall’Ires Fvg.



C'è una notevole contrazione dei consumi delle famiglie del Fvg, diminuiti di oltre 200 euro dal 2010 (quando si attestavano quasi a quota 2.750). Si deve tenere presente la dinamica dei prezzi, che ha reso la flessione ancora più pesante e ha contribuito a far diminuire il potere d’acquisto delle famiglie. L’inflazione in Friuli Venezia Giulia è stata infatti vicina al 3% nel biennio 2011-2012, per poi scendere a +1,1% nel 2013; solo nel 2014 si è azzerata (-0,1%).



A livello nazionale la spesa mensile per famiglia si è attestata in media a 2.489 euro (37 in meno rispetto al dato regionale), con un incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente (quando era pari a 2.471 euro).



Tra le regioni italiane il FriuliVg risulta nono, con 550 euro mensili di spesa in meno del Trentino-Alto Adige, che si posiziona in testa alla graduatoria (in particolare la provincia di Bolzano con 3.384 euro). Tra le regioni del Nord solo la Liguria presenta un valore inferiore a quello della nostra regione (2.332 euro). Il dato è in parte correlato con la struttura demografica della popolazione del Fvg e della Liguria, le due regioni più “anziane” d’Italia, che ha sicuramente un impatto sui comportamenti di spesa.



Per quanto riguarda infine la composizione della spesa, la voce più consistente è quella dei consumi legati all’abitazione, pari ormai al 37%, che comprendono i costi sostenuti dalle famiglie per gli affitti e i mutui. L’incidenza della quota destinata agli alimentari è in leggera crescita negli ultimi anni, trattandosi dei consumi più difficilmente comprimibili; nel 2014 è arrivata al 17,5%. Nell’ambito dei consumi non alimentari seguono le spese per i trasporti, con un’incidenza pari a circa il 10% sia a livello nazionale che regionale e quelle per la cultura e il tempo libero (circa il 5% del totale).
Ultimo aggiornamento: 17:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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