Buoni spesa gratis dal Comune per le famiglie: da usare solo in paese

Giovedì 26 Ottobre 2017 di Paola Treppo
Buoni spesa gratis dal Comune per le famiglie: da usare solo in paese
3
TALMASSONS (Udine) - Buoni spesa alle famiglie: una nuova moneta sociale e locale per un commercio di prossimità, cioè da fare vicino a casa, nel proprio paese e nei borghi vicini, a vantaggio di tutti. L'iniziativa è dell'amministrazione municipale di Talmassons, guidata dal sindaco Piero Mauro Zanin, che nel corso dell'ultimo consiglio comunale ha deciso di lanciare la campagna "Una spesa... in Comune".

​Il Comune ha istituito dei buoni spesa del valore di 5 euro l'uno da distribuire alla famiglie di Talmassons residenti da almeno due anni e con un Isee inferiore ai 30mila euro da spenderere nei negozi e presso gli operatori agricoli convenzionati dei quattro paesi di Talmassons che contano anche Flumignano, Flambro e Sant'Andrat. Si potranno comprare beni utili per la vita familiare.

Cosa di può comprare?
Alimentari e bevande analcoliche, prodotti per la pulizia della casa e della persona, medicinali, abbigliamento e calzature, materiali elettrici e ricambi per biciclette e legna e pellet per il riscaldamento. All'invito dell'amministrazione comunale hanno aderito tutte le attività commerciali del Comune «creando di fatto - dice il sindaco Zanin - un centro commerciale naturale e di prossimità, che era uno degli  obiettivi dell'iniziativa». L'importo totale del beneficio per le famiglie è suddiviso in buoni spesa per un ammontare di 250 euro per chi ha un Isee pari a 10mila euro, di 200 euro con un Isee di 20mila euro e 150 euro con un Isee di 30mila euro.

Come ottenere i buoni spesa 
I cittadini possono presentare le domande corredate dalla dichiarazione Isee entro il 31 ottobre e poi, una volta ritirati i buoni spesa, possono spenderli entro l'11 dicembre. «Una iniziativa concreta per sostenere le famiglie, con l'erogazione diretta di benefici economici per l'acquisto di beni significativi per la vita familiare, che avviene in collaborazione con gli esercizi commerciali e operatori agricoli della nostra comunità. In piccolo è un esperimento di una nuova moneta sociale e locale che vede alleati l'amministrazione comunale, le famiglie e i commercianti del nostro comune. Un esperimento veramente innovativo».
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci