Udine, bonus sicurezza: sistemi di allarme, videosorveglianza e porte blindate. Chi lo può richiedere e come funziona

L'importo totale del bando è di circa 120 mila euro. Le domande possono essere presentate fino al 31 gennaio.

Giovedì 17 Novembre 2022 di Alessia Pilotto
Udine bonus sistemi allarme e videosorveglianza: chi lo può richiedere e come funziona

UDINE - Al via le domande per installare sistemi di sicurezza nelle proprie case. Il Comune di Udine, infatti, ha pubblicato il bando per erogare contributi ai privati che vogliano dotarsi di telecamere, sistemi di allarme o sistemi anti-intrusione, videocitofoni e porte blindate.

Una possibilità che quest'anno viene estesa anche a luoghi di culto. «Il bando, con fondi regionali, finanzia gli interventi per il potenziamento o l'attivazione dei sistemi di sicurezza ha spiegato l'assessore Alessandro Ciani -, ed è dedicato ad abitazioni private, condomini e, per la prima volta, immobili religiosi o di culto; nel tempo abbiamo cercato di diversificare i destinatari. Il primo anno, ad esempio, c'erano aziende e attività commerciali. Questa volta abbiamo inserito gli edifici religiosi perché sono luoghi particolari e delicati che all'interno possono avere anche opere d'arte».

Il contributo Sicurezza è esteso anche alle parrocchie


L'importo totale del bando è di circa 120 mila euro, di cui 80 mila riservati alle domande che riguardano abitazioni private, 10 mila ai condomini e 30 mila agli immobili di culto o ministero pastorale. Gli interventi ammessi a contributo sono quelli pagati tra il primo gennaio (quindi anche quelli già fatti) e il 31 dicembre 2022. I fondi pubblici coprono il 60 per cento dell'intervento, con una spesa massima consentita di 3 mila euro (e quindi un aiuto massimo di 1.800 euro). Per presentare le domande c'è tempo fino al 31 gennaio; la graduatoria sarà pubblicata entro il 31 marzo e, entro il 31 maggio, saranno erogati i fondi. «Quest'anno la Regione ha comunicato un po' in ritardo il finanziamento e quindi i tempi sono più stretti ha continuato Ciani -, ma l'importante è che gli interventi di implementazione della sicurezza siano pagati entro il 31 dicembre. Nel caso in cui una delle categorie dovesse avere più domande dell'importo stanziato e un'altra meno sposteremo i fondi per coprire le istanze. Io comunque consiglio di presentare l'istanza: quest'anno, ad esempio, siamo intervenuti con fondi comunali per finanziare anche le domande che erano rimaste inevase l'anno scorso».


Requisiti e modalità per presentare la domanda


Chi installa telecamere, nella richiesta di contributo deve indicare chiaramente la posizione dell'impianto «in modo ha spiegato l'assessore -, che possiamo avere un database della videosorveglianza privata, utile in caso di eventuali indagini». Nel frattempo, anche gli occhi elettronici pubblici continuano ad aumentare: Palazzo D'Aronco ha infatti assegnato i lavori per l'installazione di quelli a Paderno. Saranno posizionati all'ingresso del parcheggio sul retro della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo (via Piemonte), al parcheggio della scuola Marconi (viuzza del Vat), nelle vicinanze del ponticello all'incrocio tra via del Maglio e viale Vat e ancora nell'area limitrofa al circolo del tennis (sempre su via del Maglio) e all'intersezione tra viale Vat e via Alessandria. Prosegue inoltre l'installazione delle 67 telecamere che porteranno al raddoppio dell'attuale sistema di videosorveglianza e il cui posizionamento sarà completato entro fine dicembre. Grazie al ribasso su quella gara, inoltre, alcuni impianti saranno localizzati anche nel quartiere di Sant'Osvaldo.
 

Ultimo aggiornamento: 14:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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