Bonus bici, ecco come ricevere il contributo per l'acquisto. Dal 23 gennaio via alle domande

L'assessore Scoccimarro: «Il contributo regionale non consiste in uno sconto al momento dell'acquisto bensì in un rimborso"

Martedì 15 Novembre 2022 di Elisabetta Batic
Friuli Venezia Giulia bicicletta contributo

Buone notizie per coloro che intendono acquistare una bicicletta: tutte le persone residenti in Friuli Venezia Giulia potranno usufruire di un contributo regionale fino al 30 per cento dell'importo in fattura.
Ciò vale per le bici elettriche (dopo uno stop provocato dalla pandemia del Covid-19) che, per la prima volta, per quelle normali. Ad annunciare la novità è stato, ieri a Trieste, l'assessore regionale alla difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro.

Arriva il bonus regionale a sostegno della mobilità lenta


Chi ha acquistato, dunque, una bicicletta dallo scorso 11 novembre compreso in poi, potrà fare richiesta ed usufruire del contributo, che ammonta a un massimo di trecento euro (prima ammontava a duecento euro) per l'acquisto della bicicletta elettrica e a un massimo di duecento euro per la bicicletta muscolare. «Da un lato facciamo ripartire una iniziativa adeguandola ai tempi ha detto l'assessore riferendosi ai contributi per le bici elettriche e dall'altra introduciamo una novità per favorire quanto più possibile la mobilità sostenibile e premiare gli stili di vita salutari». La procedura di assegnazione del contributo (attraverso le Camere di commercio) «sarà molto snella e veloce». In pratica chi acquista una bici potrà presentare la domanda compilando il modulo sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia attivo dal prossimo 23 gennaio, modulo che per comodità potrà essere scaricato già un mese prima del click day.
Nel modulo dovrà essere allegata la dichiarazione del venditore nella quale si è attesta che la bici è nuova, con l'indicazione delle caratteristiche del mezzo (modello, marca e numero di telaio) e dovrà anche allegare lo scontrino o la fattura.

Per le persone non avvezze alla tecnologia, c'è la possibilità di delegare la compilazione della domanda telematica dei contributi che verranno concessi fino ad esaurimento fondi.

L'assessore Scoccimarro: «Il contributo non è uno sconto sull'acquisto, ma un rimborso»


Lo stanziamento regionale è pari ad un milione di euro, di cui 950mila euro per i contributi e 50mila per le Camere di commercio che gestiranno le pratiche e avranno 120 giorni per evadere le domande.
«Oltre a queste risorse ci è sembrato giusto destinare 100mila euro per coprire le domande inevase del vecchio bando contributi bici del 2019, così da dare risposta alle 500 domande ancora giacenti» ha precisato l'assessore. Secondo le stime i 950mila euro permetteranno di soddisfare almeno tremila domande.
L'assessore ha voluto infine puntualizzare che «il contributo regionale non consiste in uno sconto al momento dell'acquisto bensì in un rimborso (entro il mese di maggio, ndr) che viene assegnato dopo l'acquisto stesso» mediante la domanda di contributo inoltrata alla Regione.
«Dopo un'intera legislatura caratterizzata da pochi passi fatti in avanti e troppi all'indietro sul versante della mobilità sostenibile, ora finalmente arriva un intervento, seppur tardivo e più volte sollecitato anche da parte nostra, che rifinanzia i fondi per l'acquisto delle biciclette da parte dei cittadini» commenta il consigliere regionale Nicola Conficoni del Partito democratico.
L'esponente dem conclude ricordando che «il caro carburante è una straordinaria occasione per favorire un cambiamento nelle abitudini di spostamento». A fargli eco è Cristian Sergo (M5s): «Un'altra proposta del Movimento diventata realtà già nella passata legislatura ma dal 2018 attendiamo l'attuazione dell'altra proposta, quella per la rottamazione dei motoveicoli e l'acquisto di scooter elettrici», dice il consigliere pentastellato.
 

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