UDINE - Un malore improvviso, mentre si stava godendo un bagno nelle acque dell'Oceano Atlantico, in una delle isole dell'arcipelago di Capo Verde, al largo della costa occidentale dell'Africa. Sarebbe morto così l'udinese Tiziano Scovacricchi, 68 anni, biologo marino in pensione e figlio dell'ex sottosegretario alla difesa, il friulano Martino Scovacricchi, trovato senza vita poco dopo le 14.30 ora locale - del giorno di Natale sulla spiaggia Grande di Calhau, nella parte est dell'Isola di Sao Vicente, una delle dieci fanno riferimento alla Repubblica di Capo Verde.
A notare il corpo senza vita dell'uomo sono stati alcuni passanti, che hanno allertato i Bombeiros e il locale commissariato di polizia, a cui sono spettati i rilievi del caso.
L'ALLARME
La famiglia di Scovacricchi, che si era trasferito nella tarda primavera di quest'anno nell'arcipelago atlantico, è stata informata del decesso attorno alle 23 del 25 dicembre dal Consolato italiano.
IL RIFUGIO NELL'ISOLA
A lui si devono numerose ricerche rispetto alla presenza del Gambero rosso della Louisiana, divenuto minaccia per la biodiversità in Friuli Venezia Giulia. Dopo la pensione aveva scelto di trasferirsi a Capo Verde, scegliendo come rifugio un paesino dell'isola di Sao Vicente, Calhau, 1.700 abitanti appena, distante quindici chilometri dal capoluogo Mindelo.
«Si era integrato perfettamente, padroneggiava il portoghese e aveva imparato il capoverdiano», spiega Alberto Zeppieri, friulano e ambasciatore della cultura capoverdiana, che l'aveva più volte incontrato tra ottobre e novembre. Scovacricchi aveva acquistato una casa in riva al mare, cantava in un coro, i Voz de Alma, e si era appassionato alla cultura canora dell'Isola. Con Zeppieri si stava adoperando per l'apertura del Fogolar Furlan di Capo Verde.