UDINE - Non avrebbe prestato la cura e assistenza necessaria alla propria figlia, una bimba di neanche un anno, trovata in un ambiente sporco e in pessime condizioni igieniche. Per questo una mamma, una donna friulana di 36 anni, è stata condannata in abbreviato dal gup del tribunale di Udine per maltrattamenti a 1 anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa. A scoprire la situazione di degrado e a mettere in moto le indagini della magistratura friulana, erano stati gli assistenti sociali del comune di residenza della famiglia. A chiamarli per chiedere un aiuto per accudire la piccola era stato lo stesso padre della bimba e marito della donna.
Secondo quanto emerso, la coppia viveva un momento di grosse difficoltà. Non trovavano occupazione. Si arrangiavano con piccoli lavoretti e abitavano in una casa priva di luce, gas e acqua corrente. Durante il giorno la piccola veniva spesso accompagnata a casa della nonna materna. Un'abitazione con tutte le utenze, ma anche questa in condizioni igieniche non ottimali.
Ultimo aggiornamento: 12:55
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