CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Gli rubano la mountain bike del valore di 3mila e 500 euro dal garage della casa dove vive con il padre, a Rualis di Cividale del Friuli e poi, dopo poche ore, navigando su internet in un noto sito web di annunci di compravendita tra privati, la vede e la riconosce: è la sua ed il suo prezzo è di 1000 euro. Che fare?
L'uomo, 33 anni, segnala l'accaduto al commissariato della polizia di Stato di Cividale del Friuli e i poliziotti decidono di tendere un'imboscata al venditore della bike. Rispondono all'annuncio e si accordano con il venditore. L'incontro si tiene a Udine dove si presentano due cugini, entrambi cittadini colombiani, uno di 22 anni, che vive proprio a Rualis di Cividale, già noto alle forze dell'ordine, e l'altro di 19 anni, residente a Tavagnacco.
Con loro c'è la mountain bike che era stata rubata dal garage nel pomeriggio di sabato 2 giugno scorso. Chiedono 1000 euro ma invece di ricevere i soldi, si beccano una denuncia a piede libero per ricettazione e la due ruote finisce sotto sequestro, in attesa di essere riconsegnata al derubato.
Il viaggio urgente in Colombia
Nell'immediatezza, il 22enne ammette di aver rubato la bici e di averla poi subito messa in vendita online perché il cugino aveva bisogno con urgenza di soldi per un viaggio in Colombia. A fornire il numero del telefono cellulare e la email per piazzare l'annuncio online era stata la fidanzata di uno dei due. Adesso la sua posizione è al vaglio degli uomini del vicequestore aggiunto Michelangelo Missio che stanno cercando di capire se la ragazza fosse o meno al corrente del furto e della tentata vendita online.
Ultimo aggiornamento: 21:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo, 33 anni, segnala l'accaduto al commissariato della polizia di Stato di Cividale del Friuli e i poliziotti decidono di tendere un'imboscata al venditore della bike. Rispondono all'annuncio e si accordano con il venditore. L'incontro si tiene a Udine dove si presentano due cugini, entrambi cittadini colombiani, uno di 22 anni, che vive proprio a Rualis di Cividale, già noto alle forze dell'ordine, e l'altro di 19 anni, residente a Tavagnacco.
Con loro c'è la mountain bike che era stata rubata dal garage nel pomeriggio di sabato 2 giugno scorso. Chiedono 1000 euro ma invece di ricevere i soldi, si beccano una denuncia a piede libero per ricettazione e la due ruote finisce sotto sequestro, in attesa di essere riconsegnata al derubato.
Il viaggio urgente in Colombia
Nell'immediatezza, il 22enne ammette di aver rubato la bici e di averla poi subito messa in vendita online perché il cugino aveva bisogno con urgenza di soldi per un viaggio in Colombia. A fornire il numero del telefono cellulare e la email per piazzare l'annuncio online era stata la fidanzata di uno dei due. Adesso la sua posizione è al vaglio degli uomini del vicequestore aggiunto Michelangelo Missio che stanno cercando di capire se la ragazza fosse o meno al corrente del furto e della tentata vendita online.