Code e incidenti, autostrade da incubo in Fvg: l'estate e l'esodo fanno paura

Mercoledì 9 Giugno 2021 di Redazione
Una coda in autostrada

UDINE - Non c’è tregua per la circolazione autostradale tra Fvg e Veneto.

Gli ultimi incidenti ieri tra l’alba e il pomeriggio, lungo l’A23 Udine-Tarvisio. Il sinistro più grave attorno alle 5.40 quando al km 96, nel tratto compreso tra Pontebba e la barriera di Ugovizza, in direzione nord, sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante il quale ha perso il proprio carico composto da vergelle, ovvero tondini di acciaio semilavorato, con contestuale danneggiamento del guardrail e dispersione di gasolio. Inevitabile da parte del personale di Autostrade Spa che gestisce l’8. tronco, la chiusura dell’arteria con le auto bloccate in coda e l’uscita consigliata a Pontebba o Carnia, in attesa delle operazioni di soccorso da parte del personale del 118 e dei vigili del fuoco, con la supervisione della polizia stradale. Poco prima delle 9 la riapertura con alcune ore poi per smaltire il traffico diretto verso il Confine di Stato, in parte riversatosi lungo la Pontebbana. Ma la mattinata non è migliorata perché attorno alle 12 c’è stata una perdita di carico da un veicolo tra Gemona-Osoppo e Carnia, in direzione nord; alle 14.20 altro incidente tra Udine Nord e Gemona, in direzione Tarvisio.


IL PASSATO


La situazione del tratto che porta da Udine al confine da diverso tempo ormai propone continui cantieri, interventi manutentivi, restringimenti o scambi di carreggiata; solo ieri se ne contavano 15 (in uscita a Carnia, tra Carnia e Ugovizza e tra Pontebba e Carnia in direzione sud, tra Pontebba e Ugovizza, tra il Confine di Stato e Tarvisio). Le prime code alla barriera di Ugovizza si sono viste lo scorso fine settimana in occasione dei rientri dal Corpus Domini. Con i continui arrivi di turisti dal nord e centro Europa che stanno scegliendo le spiagge del litorale adriatico per le loro vacanze, i carichi di mezzi in transito continueranno ad aumentare nel corso dei prossimi fine settimana. Il tutto poi si affianca alla situazione della A4, soggetta agli interventi per il completamento della terza corsia, dal nodo di Palmanova verso Venezia, non esente anche in questo caso da incidenti, con 27 sinistri con persone coinvolte dall’inizio dell’anno a fine maggio. Tra l’altro proprio nel prossimo fine settimana è prevista una nuova chiusura, annunciata da Autovie Venete: dalle 5 alle 15 di domenica 13 giugno la rampa di collegamento tra l’autostrada A4 e l’autostrada A23 sulla direttrice Trieste-Udine, per lavori. Gli utenti provenienti da Trieste e diretti verso Udine potranno uscire a Palmanova e riprendere il percorso autostradale sulla A23 a Udine Sud. In alternativa possono proseguire per Venezia e uscire a San Giorgio di Nogaro per poi, rientrando al medesimo casello, reimmettersi in A4 direzione Trieste per poi deviare in A23.


POLITICA


La questione sicurezza è rimbalzata giovedì scorso in IV Commissione durante l’audizione dell’assessore Pizzimenti, in merito alla situazione relativa allo stato dei finanziamenti e dell’avanzamento dei lavori per la terza corsia dell’autostrada A4. Pizzimenti, nella veste di soggetto attuatore, è intervenuto via decreto per spostare una cinquantina di milioni di euro del finanziamento per i lavori tra il nodo di Palmanova alla realizzazione di una decina di nuovi cavalcavia tra il secondo e il terzo sublotto del II lotto, tra San Donà, San Stino e Portogruaro, in modo da eliminare quanto prima le strozzature e gli imbuti nelle zone di collegamento tra la carreggiata già a tre a corsie e quella ancora a due.

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