Autostrade Alto Adriatico, intesa da 750 milioni: trovato l'accordo per completare la terza corsia

Venerdì 24 Marzo 2023 di Elisabetta Batic
Autostrade Alto Adriatico, intesa da 750 milioni: trovato l'accordo per completare la terza corsia

UDINE - Vale 750 milioni di euro l'ammodernamento della rete di Autostrade Alto Adriatico, la società in house della Regione Friuli Venezia Giulia che dal primo giugno subentrerà ad Autovie Venete nella gestione del servizio autostradale per i prossimi trent'anni.

Un passaggio di testimone che arriva dopo un «complesso processo approvativo» trattandosi di una «nuova modalità di affidamento» ha spiegato l'amministratrice unica di Autostrade Alto Adriatico Anna Di Pasquale.


LA FIRMA
L'accordo è stato siglato ieri mattina nel palazzo della Regione a Trieste: l'operazione è strutturata in due finanziamenti da 375 milioni ciascuno che Banca Europea per gli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti hanno messo a disposizione per l'ampliamento e l'ammodernamento delle tratte autostradali gestite: A4 Venezia-Trieste (che costituisce l'investimento principale e prevede il completamento della realizzazione della terza corsia), A28 Portogruaro-Conegliano, A23 Palmanova-Udine, A57 Tangenziale di Mestre e A34 Villesse-Gorizia. L'accordo prevede anche l'intervento di Sace con una copertura assicurativa nell'ambito dell'operatività di rilievo strategico per l'economia italiana sotto il profilo dell'attivazione di processi produttivi e occupazionali. I lavori che verranno finanziati prevedono la messa in sicurezza dell'infrastruttura, la decongestione del traffico e il mantenimento dei livelli occupazionali di tutto il personale dipendente di Autovie Venete, attuale gestore delle tratte. La concessione del finanziamento fa seguito alla sottoscrizione dell'Accordo di Cooperazione fra il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto e Società Autostrade Alto Adriatico, avvenuta lo scorso 14 luglio 2022. Il direttore per le operazioni di Growth Capital and Project Finance della Bei Alessandro Izzo ha parlato di «tratte più sicure e moderne» ponendo l'accento sulla riduzione del traffico.


STRATEGICA
Di «infrastruttura strategica per la logistica nazionale» ha parlato invece il vicedirettore generale e direttore business di Cassa Depositi e Prestiti Massimo Di Carlo. Poi ha aggiunto: «Solo una settimana fa, abbiamo annunciato un'operazione straordinaria per l'Alta Velocità in Sicilia e oggi (ieri, ndr) siamo qui per confermare il sostegno a un'altra importante e strategica infrastruttura viaria del nostro Paese, la rete autostradale dell'Alto Adriatico, parte del corridoio che collega l'Europa orientale a quella occidentale». Il governatore del Friuli Venezia Giulia e commissario per l'emergenza dell'A4 Massimiliano Fedriga ha ricordato «l'iter difficile iniziato cinque anni fa» che si completerà, il primo giugno 2023, con il passaggio delle quote della società Alto Adriatico per circa il 90% alla Regione Friuli Venezia Giulia e circa il 10% alla Regione Veneto. Le linee di finanziamento avranno una durata compresa tra i 20 e i 24 anni. «Il completamento della tratta veneta sarà particolare oggetto di attenzione ha assicurato Fedriga per le criticità che presenta e i disagi dovuti al traffico». Dunque ha osservato: «Anche le grandi opere possono essere svolte nei tempi e portate a casa». Riguardo al finanziamento dello Stato pari a 160 milioni di euro (su 2 miliardi di risorse proprie), il presidente ha commentato: «Sicuramente inferiore a qualsiasi altra esperienza italiana dove di solito c'è un intervento massiccio da parte dello Stato, noi invece con le nostre forze siamo andati avanti garantendo un'infrastruttura di carattere europeo». Infine ha concluso: «Prima si fa e meglio è ma siamo assolutamente dentro i tempi, anzi i lotti consegnati fino ad oggi hanno anticipato i tempi previsti».

Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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