MANIAGO - Costerà cara, a due cittadini di Vajont, la scelta di circolare in strada dopo aver bevuto. A uno dei due residenti, oltre a tutta una serie di sanzioni che gli sono state contestate, per essere stato sorpreso alla guida dell’auto dopo aver fatto il “pieno” di alcol, sarà sospesa la patente e sarà denunciato. «Da una parte deve ringraziare la dea bendata che non è accaduto nulla, visto che ha abbandonato, in sosta, in pieno incrocio, a Vajont, l’auto che stava guidando, e dall’altra anche la polizia locale Cellina - Meduna, che è riuscita a fermarlo prima ancora che gli potesse capitare una disgrazia», afferma il sindaco di Maniago, Umberto Scarabello, che ha ringraziato gli agenti per la solerzia nell’intervento. Con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza, gli agenti della polizia locale lo hanno quindi denunciato alla Procura di Pordenone.
L’INTERVENTO
Secondo quanto accertato, l’uomo, dopo aver fatto uso smodato di alcolici, si è messo alla guida della sua auto con l’intento di raggiungere il centro del paese. Indenne dopo aver percorso un breve tratto di strada, la sua condotta zigzagante ha allarmato altri conducenti, che hanno allertato le forze dell’ordine. Un equipaggio della polizia locale maniaghese, subito intervenuto, ha intercettato l’auto e fermato il conducente il quale, apparso visibilmente alterato, è stato sottoposto agli accertamenti previsti, il cui esito ha spiegato le cause di tale condotta. L’uomo è risultato avere un tasso alcolico pari a sei volte il limite consentito, ovvero 3,0 g/1. Per lui anche una multa per sosta irregolare: il suo veicolo era fermo in un pericolosO incrocio.
LA CICLISTA
In un altro intervento, sempre la polizia locale Cellina - Meduna è stata chiamata in una pista ciclabile a Maniago perché una ciclista, caduta a terra, era rimasta contusa.