Giallo all'ospedale, trovata una pistola calibro 22 in un cestino del parcheggio

Mercoledì 5 Maggio 2021
L'addetto che l'ha trovata
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 UDINE Giallo sul ritrovamento di una pistola in un cestino per i rifiuti collocato nel parcheggio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Si tratta, da quanto si è appreso, di un revolver, presumibilmente un calibro 22, con inseriti i proiettili. È stato rinvenuto nell’area di sosta che si trova in via Colugna, a ridosso dell’ex piazzola dell’elisoccorso.

LA SCOPERTA
A scoprirla è stata una persona che sta pagando il suo conto con la giustizia attraverso i lavori socialmente utili. È stato affidato, in accordo con il Tribunale di Udine, all’associazione “I nostri diritti Aps”, organizzazione no profit che si occupa delle attività di pubblica utilità riservate a coloro che devono scontare una pena o segue i programmi di lavori socialmente utili stabiliti dall’Uepe nell’ambito delle messe alla prova (le cosiddette Map). Al giovane è stato chiesto di occuparsi della pulizia del parcheggio di via Colugna, dove ormai lo conoscono tutti coloro che per motivi di salute devono andare frequentemente in ospedale. Rimuove mozziconi di sigarette, cartine gettate a terra e si occupa di svuotare i cestini.
L’ARMA
I rifiuti vanno selezionati. E martedì sera, mentre faceva la differenziata suddividendo carta, plastica, vetro e mascherine, ha raccolto un sacchetto di plastica. Pesava e il contenuto era avvolto in carta bianca. Quando ha tolto la carta, si è ritrovato tra le mani una pistola a tamburo, sembra un revolver, in parte arrugginita. Chi l’ha abbandonata, può averlo fatto soltanto nelle ore precedenti, perché la pulizia della zona viene eseguita giornalmente. 
L’ADDETTO
Allarmato dalla scoperta, il giovane ha immediatamente chiamato il numero unico di emergenza 112 e informato le forze dell’ordine. Poco dopo ha consegnato l’arma agli agenti della Squadra Volante, che l’hanno sottoposta a sequestro e hanno avviato accertamenti per risalire al proprietario. Soddisfatto dell’operato il presidente dell’associazione di giustizia riparativa “I nostri diritti Aps” di Udine, Edi Sanson, ex sottufficiale dell’Arma dei carabinieri ora in congedo.

L’ASSOCIAZIONE 
«Il nostro operatore ha dimostrato di essere attento alle disposizioni di legge e alle procedure riparative che vengono insegnate e disposte nel percorso riabilitativo da parte della onlus - ha commentato Sanson -.

Spero che sia premiato dall’autorità per la dimostrazione di assoluta riconversione e per le modalità con cui ha gestito un problema». Per l’associazione lanciata nei mesi scorsi da Sanson, quotidianamente operano quaranta addetti. I lavori svolti variano dalle pulizie, al riordino e ai lavori di tinteggiatura a favore di Enti e Comuni. «Per chi fosse interessato - sottolinea - l’associazione è reperibile alla mail inostridiritti@onlusets.com».

Ultimo aggiornamento: 22:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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