MONFALCONE (Gorizia) - Una società stava effettuando delle operazioni in una area inibita alla navigazione perché non bonificata dagli ordigni bellici, a Monfalcone, ma è stata pizzicata dai carabinieri del Noe di Udine. Denunciate due persone.
Senza collaudo
Dagli accertamenti svolti dagli uomini del capitano Fabio Di Rezze, è stato riscontrato l'utilizzo di un pontone gru, cioè di un battello allestito con gru, sprovvisto del collaudo tecnico annuale.
Sequestrata la motonave
Sono state accertate, inoltre, altre violazioni alle prescrizioni imposte dalle ordinanze della Capitaneria di Porto di Monfalcone. La motonave allestita con gru, del valore di circa 2 milioni di euro, è stata posta sotto sequestro; denunciati l’armatore, che è anche titolare dell’impresa operante, e il comandante del natante.
L'operazione è stata svolta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine, coordinati dalla Procura della Repubblica di Gorizia, nel corso di una ispezione finalizzata alla verifica dei lavori di dragaggio svolti nell’area portuale di Monfalcone.
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