«Ho un mitra, faccio una strage»: 52enne bloccato, aveva una balestra e 12 dardi

Venerdì 9 Febbraio 2018 di Paola Treppo
«Ho un mitra, faccio una strage»: 52enne bloccato, aveva una balestra e 12 dardi
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CODROIPO (Udine) - «Ho un kalashnikov e faccio una strage!». Chiama il centro di salute mentale dove è in cura per avvisarli che farà una carneficina.

Sono le classiche telefonate che fanno venire i brividi perché ogni attimo è prezioso per poter salvare la vita a qualcuno. È da poco passata la mezzanotte di oggi, venerdì 9 febbraio, quando al centro di salute mentale di Codroipo arriva una telefonata dai toni concitati: «Sbrigatevi! Venite qui! Ho un kalashnikov e faccio una strage».

I sanitari avvisano subito i carabinieri e due pattuglie della Compagnia di Udine, comandante dal tenente Ilaria Genoni, raggiungono il luogo dove si trova l'autore della telefonata. È un baby pensionato di 52 anni, che abita in un comune del Medio Friuli, da anni in cura nel centro di salute mentale. Le pattuglie del Radiomobile e della stazione di Udine Est individuano subito l'abitazione da cui proviene la chiamata; vista l'ora tardissima non c'è anima viva, in giro per strada; i militari dell'Arma indossano i giubbini antiproiettile ed entrano subito in casa.

Trovano l'uomo con il telefono ancora in mano: lo sguardo è perso ma si rianima alla vista dei militari, quasi confortato perché la sua insolita richiesta non è rimasta inascoltata.

I carabinieri controllano tutta l'abitazione e alla fine trovano una balestra, una pistola crossbow self-cocking con dodici dardi. Gliela sequestrano per evitare che il proprietario possa cadere in qualche insana tentazione. Il 52enne, un italiano del posto, viene denunciato per il procurato allarme.
Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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