LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Durante il periodo di chiusura invernale gli animali del Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro continuano la loro vita di sempre, curati e seguiti dai loro guardiani, presenti ogni giorno per dare loro il cibo e le cure necessarie. Gli animali vivono in ambienti riscaldati e con un’alimentazione calibrata. Il riscaldamento è potenziato al massimo per le piccole scimmie come i Leontopiteci, i Tamarini e i Callimico, ma anche per gibboni e lemuri, come all’interno del rettilario dove le temperature sono tropicali.
Animali al caldo
Per tutti i felini è stata preparata una calda lettiera con trucioli di legno, per garantire l'isolamento dal pavimento e creare un microclima ideale per la notte. I pappagalli invece hanno un particolare riparo contro il vento e la loro dieta è stata arricchita di cibi calorici. Gli ippopotami sono decisamente i più fortunati: continuano a sguazzare nella loro vasca con acqua calda a 33 gradi, incuranti delle rigide temperature di questi giorni. Anche i fenicotteri possono immergere tranquillamente le loro lunghe zampe e continuare a nutrirsi di microrganismi presenti nel laghetto d’acqua calda prelevata a 500 metri di profondità. Non tutti gli animali, però, temono il freddo: alcune specie, come i leopardi delle nevi, le linci, i cammelli, le tigri siberiane e molti altri si godono le temperature polari, protetti dalle loro folte e calde pellicce.
Continua l'attività didattica
Nel frattempo la struttura lignanese prosegue le attività legate alla conservazione e alla salvaguardia degli animali e della natura. Il dipartimento didattico dello zoo è impegnato infatti nell'organizzazione delle diverse attività didattiche dedicate alle scuole. Recentemente gli staff didattici dei parchi italiani appartenenti all'Unione italiana giardini zoologici e acquari si sono ritrovati a Cattolica per discutere e proporre i programmi in linea con i dettami ministeriali a supporto degli insegnanti che chiedono percorsi interessanti, coinvolgenti e interattivi per aiutare gli studenti a sviluppare maggior consapevolezza sul tema ambientale. Dopo il grande successo del workshop sulla gestione del benessere animale tenutosi a marzo 2016, lo zoo di Lignano in collaborazione col Giardino zoologico di Pistoia, l'Animal concepts e l'Associazione italiana guardiani di zoo, sta già organizzando l’evento formativo che aprirà la nuova stagione nel 2017.
In marzo un corso per il benessere degli animali selvatici
Dal 21 al 23 marzo la struttura lignanese proporrà un corso per aggiornare e approfondire le conoscenze professionali legate al training con rinforzo positivo per la gestione del benessere degli animali selvatici. Le iscrizioni vanno fatte entro il 31 gennaio 2017. Il workshop, rivolto a keeper, curatori, direttori di giardini zoologici, medici veterinari e personale dei centri di recupero della fauna selvatica, prevede sessione didattiche frontali e successive esercitazioni pratiche. «L'uomo è parte integrante della vita degli animali che "abitano" in ambienti controllati ed è responsabile del loro benessere fisico, psichico ed emotivo - dice la direttrice dello zoo, Maria Rodeano -; questo workshop affronterà con approccio olistico e bio-etologico il tema del benessere per capire come poter migliorare la gestione quotidiana dei singoli animali attraverso la tecnica del training con rinforzo positivo». Il workshop sarà tenuto da Sabrina Brando, psicologa e ricercatrice specializzata nella relazione uomo-animali. Info www.parcozoopuntaverde.it 0431.428775.
Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 11:02
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Per tutti i felini è stata preparata una calda lettiera con trucioli di legno, per garantire l'isolamento dal pavimento e creare un microclima ideale per la notte. I pappagalli invece hanno un particolare riparo contro il vento e la loro dieta è stata arricchita di cibi calorici. Gli ippopotami sono decisamente i più fortunati: continuano a sguazzare nella loro vasca con acqua calda a 33 gradi, incuranti delle rigide temperature di questi giorni. Anche i fenicotteri possono immergere tranquillamente le loro lunghe zampe e continuare a nutrirsi di microrganismi presenti nel laghetto d’acqua calda prelevata a 500 metri di profondità. Non tutti gli animali, però, temono il freddo: alcune specie, come i leopardi delle nevi, le linci, i cammelli, le tigri siberiane e molti altri si godono le temperature polari, protetti dalle loro folte e calde pellicce.
Continua l'attività didattica
Nel frattempo la struttura lignanese prosegue le attività legate alla conservazione e alla salvaguardia degli animali e della natura. Il dipartimento didattico dello zoo è impegnato infatti nell'organizzazione delle diverse attività didattiche dedicate alle scuole. Recentemente gli staff didattici dei parchi italiani appartenenti all'Unione italiana giardini zoologici e acquari si sono ritrovati a Cattolica per discutere e proporre i programmi in linea con i dettami ministeriali a supporto degli insegnanti che chiedono percorsi interessanti, coinvolgenti e interattivi per aiutare gli studenti a sviluppare maggior consapevolezza sul tema ambientale. Dopo il grande successo del workshop sulla gestione del benessere animale tenutosi a marzo 2016, lo zoo di Lignano in collaborazione col Giardino zoologico di Pistoia, l'Animal concepts e l'Associazione italiana guardiani di zoo, sta già organizzando l’evento formativo che aprirà la nuova stagione nel 2017.
In marzo un corso per il benessere degli animali selvatici
Dal 21 al 23 marzo la struttura lignanese proporrà un corso per aggiornare e approfondire le conoscenze professionali legate al training con rinforzo positivo per la gestione del benessere degli animali selvatici. Le iscrizioni vanno fatte entro il 31 gennaio 2017. Il workshop, rivolto a keeper, curatori, direttori di giardini zoologici, medici veterinari e personale dei centri di recupero della fauna selvatica, prevede sessione didattiche frontali e successive esercitazioni pratiche. «L'uomo è parte integrante della vita degli animali che "abitano" in ambienti controllati ed è responsabile del loro benessere fisico, psichico ed emotivo - dice la direttrice dello zoo, Maria Rodeano -; questo workshop affronterà con approccio olistico e bio-etologico il tema del benessere per capire come poter migliorare la gestione quotidiana dei singoli animali attraverso la tecnica del training con rinforzo positivo». Il workshop sarà tenuto da Sabrina Brando, psicologa e ricercatrice specializzata nella relazione uomo-animali. Info www.parcozoopuntaverde.it 0431.428775.
