Premi ai tour operator friulani: ecco come ottenerli

Varato un piano che prevede riconoscimenti economici destinati alle agenzie di viaggio con sede in Friuli Venezia Giulia

Lunedì 19 Settembre 2022 di Maurizio Bait
La spiaggia di Lignano Sabbiadoro (foto d'archivio)

UDINE - C'è perfino un premio per chi fa partire o arrivare al Trieste Airport di Ronchi dei Legionari, pari al 10% del costo del biglietto, nel pacchetto di sostegni stabilito dalla Regione Fvg a favore delle agenzie di viaggio e dei tour operator che abbiano sede legale e operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia.

Il provvedimento è stato presentato dall'assessore al turismo e alle attività produttive, Sergio Bini, alla Giunta Fedriga, che lo approvato.

Gli aiuti

Fra le varie forme di sostegno, figurano in particolare finanziamenti per l'organizzazione e la vendita di pacchetti turistici finalizzati a incrementare l'ingresso e la permanenza di turisti nel territorio regionale attraverso l'offerta di un prodotto turistico qualificato, con particolare riguardo alle località a minore vocazione turistica che, pertanto, vanno incoraggiate e promosse. E poi si prevedono contributi pari al 20% dell'importo annuo del canone di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso commerciale da parte delle agenzie e dei tour operator, non ché un contributo che può arrivare al massimo a 500 euro all'anno relativo alle spese sostenute in base a quanto previsto dalla convenzione con l'agenzia Promoturismo Fvg nell'intento di conseguire una migliore circolarità delle informazioni turistiche. Diventa ora possibile ottenere un contributo fino a 23mila euro per i soggetti che organizzino e vendano pacchetti turistici con destinazione il Fvg A sua volta, arriva fino a 5.500 euro all'anno il contributo regionale (che come detto riguarda il 20% della spesa) per canoni di locazione, di leasing immobiliare e di concessione di immobili ad uso commerciale. Quanto al premio per chi fa decollare o atterrare dalla pista di Trieste Airport, il contributo pari al 10% del biglietto arriva fino a un massimo di mille euro all'anno, ma attenzione: in base alle direttive emanate dalla Regione, sarà considerato beneficiario di tale contributo esclusivamente il titolare del rapporto di vendita con il cliente finale e non l'eventuale soggetto consolidatore. Le domande, sulla scorta di un apposito bando, vanno presentate al Catt (Centro assistenza tecnica per il turismo) del Fvg con le modalità telematiche previste e già disponibili sul sito della Regione.

L'albo regionale

Ma attenzione a un dettaglio decisivo: per poter chiedere e conseguire tutti questi contributi, occorrerà preventivamente essere iscritti all'Albo regionale delle agenzie di viaggio e dei tour operator, previsto dalla legge regionale 21 del 2016. Le domande d'iscrizione con l'attestazione dei relativi requisiti vanno inoltrate, anche in questo caso per via telematica, alla Direzione centrale attività produttive della Regione, sulla scorta di indicazioni tecniche che saranno precisate sul sito web istituzionale dell'Amministrazione Fvg. L'albo sarà pubblicato sul medesimo sito web regionale nelle prossime settimane e subirà, in seguito, aggiornamenti con le nuove iscrizioni a cadenza mensile. Gli unici codici Ateco ammessi per l'iscrizione sono 2007 79.11.00 (agenzie di viaggio) e 2007 79.12.00 per i tour operator. In nessun caso nel novero delle spese ammissibili a contributo regionale potrà essere inserita qualsiasi spesa relativa ad oneri per il personale dipendente. Infine, la Regione ha precisato che tali contributi possono essere cumulati ad analoghi benefici previsti dallo Stato per analoghe finalità e ai medesimi beneficiari. Complesse e di particolare importanza le direttive impartite dalla Regione per una corretta rendicontazione delle spese, a pena di perdita del diritto ai sostegni economici.

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