Cinque accoltellati da un folle nel centro commerciale: morto il cassiere. Ferito l'ex difensore dell'Udinese Pablo Marì

Ai bianconeri in prestito dal scorso ha segnato anche due gol. Deceduto mentre andava in ospedale il cassiere 30enne del supermercato Carrefour

Giovedì 27 Ottobre 2022 di Lucia Russo - Gigi Bignotti
Pablo Marì (con l'ultima maglia) accoltellato al centro commerciale
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UDINE - Terribile aggressione oggi, 27 ottobre, poco prima delle 19: cinque persone sono state accoltellate all'intero del centro commerciale Carrefour Milano Fiori di Corsico di Assago (Milano), in via Milanofiori. Tra queste c'è anche il difensore del Monza ed ex Udinese Pablo Marì. 

Nel centro commerciale con un coltello, tre feriti gravissimi. Un morto

Stando a quanto riferiscono gli investigatori, l'uomo si trovava già all'interno del supermercato Carrefour, ha preso un coltello da un espositore e ha iniziato ad aggredire i presenti. Al momento non è chiaro il motivo del gesto ma gli investigatori escludono che si sia trattato di un atto terroristico. Quattro persone sono rimaste gravemente ferite e sono in condizioni critiche dopo essere state aggredite a coltellate. Feriti in codice rosso un 28enne, un 40enne e un 80enne. Marì è rimasto ferito in maniera importante ma non sarebbe in pericolo di vita. Feriti invece con lesioni da arma da taglio una donna di 72 anni (ferita alla mano con codice giallo trasportata in ospedale a Monza) e una 81enne soccorsa sul posto. E' morto poco dopo essere stato colpito il cassiere 30enne del supermercato, dipendente del Carrefour, caricato in ambulanza e morto durante la rianimazione. Un paziente è invece in condizioni meno gravi. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, tre automediche e sei ambulanze. E i Carabinieri per i rilievi del caso. Il caso è stato affidato al pubblico ministero Paolo Storari e il magistrato che si è recato già sul luogo in cui si è consumata l'aggressione, interrogherà l'uomo appena riuscirà a ritrovare la lucidità sufficiente per sostenere un interrogatorio. 

L'aggressore, un 46enne italiano

Responsabile un 46enne italiano affetto, pare, da disturbi psichici, già stato bloccato dai Carabinieri. L'uomo è stato subito portato negli uffici del comando provinciale dei Carabinieri di Milano in via della Moscova dove, stando alle prime indescrizioni, pare che continui a proferire parole senza senso sintomo del suo stato confusionale. L'aggressore, incensurato, era in cura da un anno per una grave crisi depressiva

Le condizioni di Pablo Marì

Il calciatore spagnolo è stato trasportato all'ospedale Niguarda, dov'è stato raggiunto dall'amministratore delegato del club Adriano Galliani e dal tecnico, Raffaele Palladino. Il giocatore, ex Udinese, è stato ferito al torace, sarebbe cosciente e non in pericolo di vita.

La carriera e la stagione a Udine 

Nel luglio del 2019 Pablo Marì viene ceduto a titolo definitivo ai brasiliani del Flamengo, con cui firma un contratto fino al dicembre 2022. E nel gennaio 2020 è passato in prestito all'Arsenal fino al termine della stagione. Il 24 giugno viene riscattato dal club londinese e girato in prestito a gennaio 2022  all'Udinese fino al termine della stagione. Esordisce con i bianconeri il 6 febbraio in occasione del successo per 2 a 0 contro il Torino. Il 27 aprile invece trova la sua prima rete in bianconero, segnando il primo gol del momentaneo 0 a 1 nel recupero della sfida con la Fiorentina al Franchi, gara poi vinta per 0 a 4. Finisce la stagione con due gol all'attivo. Quest'anno al Monza ha convinto e già segnato. Il 9 ottobre scorso è stato autore del primo gol con i brianzoli nel successo interno sullo Spezia.

 

I testimoni: «Siamo sotto choc»

«Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime»: lo dice una ragazza che si trovava nel centro commerciale di Assago durante l'aggressione. «Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock» aggiunge la testimone.

La corsa dei soccorsi e il cordoglio

Il centro commerciale, Carrefour Italia «esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell'aggressione e alle loro famiglie» presso l'Ipermercato di Assago. L'azienda conferma che «si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell'ordine e per fermare l'aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso». Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie, precisa una nota.

Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell'accaduto.

Le parole di Galliani

«È stata una notizia terribile, anche perchè abbiamo appena scoperto della scomparsa del cassiere - dice l'ad del Monza Adriano Galliani -. Il nostro giocatore ha avuto una ferita abbastanza profonda sulla schiena, penetrante, ma che non ha illeso organi vitali o altro e dunque posso dire che non è in pericolo di vita. Certamente ha dei problemi, ma mi dicono che dovrebbe riprendersi presto. Ha dei muscoli lesionati, ha delle lesioni, ma non gravissime. È cosciente al momento, gli stanno mettendo i punti. E' in sala operatoria al momento».

Le parole di Fontana

«Una serata amara quella di oggi per la Lombardia per quanto accaduto al Centro Commerciale Milanofiori di Assago. L'abbraccio forte di tutti lombardi giunga alla famiglia del dipendente del supermercato che purtroppo ha perso la vita in seguito alle ferite inflittegli durante l'agguato», lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Le reazioni

«Il Comune di Assago esprime il proprio dolore per le vittime di questa terribile aggressione. Nonostante non sia facile prevedere atti improvvisi, bisogna comunque che vi sia, all'interno dei posti pubblici con grande affollamento, il rinforzo della vigilanza»: lo scrive, in una nota, Graziano Musella, presidente del Consiglio Comunale di Assago. «Sono scioccato da quanto accaduto. Mi stringo intorno alle vittime, colpite da quello che sembra essere stato il folle atto di uno squilibrato, e alle loro famiglie. È un episodio di una gravità inaudita, che testimonia in maniera lampante come a Milano e nel suo hinterland si sia ormai oltrepassato ogni limite». Così l'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Romano La Russa, commentando l'accoltellamento di questo pomeriggio al centro commerciale Milanofiori ad Assago. «È mai possibile - continua La Russa - che la nostra città debba, con continui episodi di violenza, relegarsi sempre di più a una città incivile? Non è certo un caso che da 7 anni il capoluogo guidi le classifiche di città più insicura di Italia». «Esprimiamo dolore per la violenta aggressione al centro commerciale Carrefour. Apprendiamo della morte di un dipendente e della presenza di diversi feriti, a loro il nostro profondo cordoglio. Siamo vicini ai dipendenti del centro ed i clienti che hanno assistito a tanta violenza ingiustificata. Non si può perdere o rischiare la vita in questo modo. La sicurezza è un bene prezioso per una comunità e chi non la rispetta, ci auguriamo, venga punito senza attenuanti», interviene così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia, Nicola Di Marco, sull'aggressione avvenuta al centro commerciale Milanofiori. «Vicinanza e solidarietà alle vittime della brutale aggressione avvenuta presso il centro commerciale Milanofiori di Corsico. Questo ennesimo episodio di violenza deve far riflettere sulla reale dimensione del problema sicurezza nell'hinterland milanese, una piaga che tutte le istituzioni preposte devono affrontare e risolvere immediatamente», scrive su Twitter Licia Ronzulli, presidente del gruppo Forza Italia al Senato. «La folle aggressione accaduta in un centro commerciale nei pressi di Milano ci lascia sgomenti, in attesa di notizie certe esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia della vittima e la massima vicinanza del mondo del calcio agli altri feriti, tra i quali un calciatore del Monza», così il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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