RIVIGNANO (UDINE) - Si scaglia contro il padre brandendo un coltello da cucina, lo accoltella ripetutamente al collo e solo grazie all’intervento della madre la furia del figlio viene placata. Dramma familiare sfiorato nel pomeriggio del 2 maggio in comune di Rivignano Teor con un tentato omicidio che ha visto protagonista un 37enne residente assieme ai genitori in una abitazione della cittadina della bassa friulana.
Secondo quanto ricostruito il fatto si è verificato nel pomeriggio di martedì, quando il 37enne, pare al culmine dell’ennesima lite in famiglia, scoppiata per futili motivi tra urla e minacce, ha preso all’improvviso in mano un coltello da cucina e brandendolo con veemenza, si è scagliato contro il padre, classe 1957, invalido. Sempre secondo quanto raccolto dai militari dell’arma, intervenuti sul posto con il Nucleo operativo radiomobile di Latisana e i colleghi della stazione di Rivignano, il figlio ha inferto ripetutamente le coltellate sul collo del padre. Immediatamente la madre disperata che stava assistendo alla scena si è messa in mezzo tentando di farlo desistere dall’aggressione e chiamando poi il numero di emergenza 112 che ha fatto scattare l’alert ai carabinieri e al personale della Sores.
Giunti sul posto assieme ai sanitari del 118, i militari hanno bloccato e disarmato il ragazzo, facendo scattare l’arresto in flagranza mentre l’equipe medica ha soccorso il padre, trasferito poi d’urgenza in ospedale a Udine. Fortunatamente l’entità delle coltellate non è stata fatale all’uomo e non ne hanno compromesso organi vitali; se l’è cavata con otto giorni di prognosi. Il figlio, che non ha ancora compiuto 38 anni, invece rimane in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
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