Vertice sui Balcani Occidentali, maggiori controlli ai confini: 3 arresti

TRIESTE -  Controlli intensificati sui confini in vista del Vertice dei Balcani Occidentali in programma il prossimo 12 luglio in città: i Carabinieri hanno attuato una serie di servizi di “retrovalico”, soprattutto nell’area di Fernetti e di Pese, finalizzati a monitorare i flussi in entrata e in uscita dal Paese. Durante le attività, sono state tratte in arresto 3 persone: un cittadino di nazionalità rumena per rapina e lesioni personali che stava cercando di allontanarsi dall’Italia a bordo di un autobus di linea diretto in Romania per sfuggire alla pena della reclusione di due anni e mezzo. Era ricercato dall’Autorità Giudiziaria sin dal 2016 poiché autore di una rapina messa a segno a La Spezia. Sempre a Fernetti, i Carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità russa, all’interno dell’autoporto, già in passato teatro di episodi di violenza ed aggressioni, poiché l'uomo, in stato di ubriachezza molesta, si era rifiutato di lasciare il locale dove si trovava, infastidendo pesantemente le persone presenti. A seguito dell’intervento dei Carabinieri e di personale della Polizia di Frontiera, ha aggredito anche questi ultimi con calci e pugni. Bloccato prontamente, è stato portato al Comando di Aurisina e poi al carcere del Coroneo. A Duino, infine, è stato arrestato un altro cittadino rumeno, destinatario di una misura di carcerazione per aver violato (per ben 19 volte) il divieto di non ritorno nel comune di Roma. Nella stessa circostanza, alla sorella dell’arrestato è stata notificata la misura della sorveglianza speciale con divieto di ritorno nel comune di Roma, a seguito di condanne per numerosi borseggi e furti su bagagli commessi nelle stazioni ferroviarie della Capitale.