Un quintale di carne sequestrata tra le mosche in cucina: chiuso l'alimentari

Giovedì 8 Luglio 2021 di Marco Corazza
La Polizia locale di Monfalcone al lavoro nei locali
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MONFALCONE - Mosche in cucina e carne non commestibile: chiuso il ristorante e quasi un quintale di carne sequestrata. Continua l'attività della polizia locale in collaborazione con l'azienda sanitaria per la tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese. E’ stato effettuato un sopralluogo in un’attività al dettaglio di alimenti e macelleria del centro di Monfalcone e gestita da un cittadino bangladese, a seguito di una segnalazione ricevuta. La cella frigorifera risultava essere carente delle condizioni igieniche; i banconi da lavoro risultavano sporchi, all’interno del locale venivano rilevate diverse mosche; un collaboratore familiare intento a lavorare la carne senza alcuna divisa da lavoro E’ stata rinvenuta della carne fuori dalla cella frigorifera perché troppo piena, carne che è stata sequestrata in quanto non più destinabile al consumo umano. Si tratta di 91 chilogrammi di carne tra carne bovina e pollo.

Viste le non conformità accertate l’azienda sanitaria ha proceduto alla sospensione dell’attività sino alla rimozione delle carenze che imponevano il provvedimento restrittivo.

Al titolare verranno irrogate sanzioni per € 2.000,00 per aver esercitato in assenza dei requisiti essenziali previsti dalla normativa sanitaria. Il controllo congiunto tra polizia locale e sezione igiene degli alimenti di origine animale ha accertato condizioni di lavoro irregolari e inadeguate. "Le segnalazioni continuano ad essere uno strumento preziosissimo per completare il lavoro che quotidianamente la nostra polizia effettua non solo a vigilanza delle sicurezza e delle strade, ma anche della correttezza lavorativa" ha specificato il sindaco Anna Cisint

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