TRIESTE - Nei prossimi giorni il Comune prevede di liquidare in media, al massimo ritmo possibile, circa 300 contributi al giorno, completando così l'erogazione della misura di sostegno al reddito del mese di aprile entro due settimane circa. Man mano che si procederà con le liquidazioni, verrà inviata una comunicazione via sms o per lettera, nella quale si indicherà la data di emissione del mandato: per coloro che hanno chiesto il ritiro del contributo in contanti, potranno di norma incassarlo a partire dal 3° giorno successivo alla data del mandato; per l'accredito in conto corrente bancario, sarà necessario qualche giorno in più in base ai termini previsti per i trasferimenti bancari. Lo comunica, con una nota, l'amministrazione comunale.
Le erogazioni hanno subito dei rallentamenti a causa della procedura complessa e delle necessarie verifiche che sottendono la misura (ci sarebbe anche bisogno di ulteriore personale preposto e gli uffici verranno potenziati nella terza decade di giugno): in questo momento gli uffici si trovano a dover gestire circa 4.800 domande, perché alle 2.700 presentate entro il 31 dicembre 2015 e ammesse al contributo, se ne sono aggiunte, da gennaio 2016 ad oggi, altre 2.100. Per ciascuna di tali domande, devono essere preliminarmente verificati i requisiti d'accesso, e in caso di eventuali difformità, si contatta il richiedente per consentirgli di integrare o modificare la domanda. In seconda battuta, si procede all'acquisizione della dichiarazione Isee. L'istruttoria non si presenta semplice, posto che nel 40 % dei casi sono state rilevate difformità o irregolarità nella dichiarazione; si è deciso, conseguentemente, di dare la possibilità agli interessati di sanarle, laddove possibile, invece di escludere le domande d'ufficio. Ciò ha comportato una inevitabile dilatazione dei tempi istruttori.
Il Comune informa che per tutte le domande presentate da ottobre 2015 a febbraio 2016 è stato erogato il contributo spettante fino al mese di marzo, ad esclusione di quelle in fase di aggiornamento Isee. Si evidenzia a questo proposito che ad oggi non risultano presentate circa 400 nuove dichiarazioni Isee e che altrettante sono in fase di controllo istruttorio. Relativamente alle liquidazioni del mese di aprile, ne sono già state effettuate quasi mille: si registra anche in questo caso un rallentamento dovuto alla fase istruttoria di recepimento dei nuovi Isee, il cui termine di scadenza, su indicazioni regionali, è stato prorogato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le erogazioni hanno subito dei rallentamenti a causa della procedura complessa e delle necessarie verifiche che sottendono la misura (ci sarebbe anche bisogno di ulteriore personale preposto e gli uffici verranno potenziati nella terza decade di giugno): in questo momento gli uffici si trovano a dover gestire circa 4.800 domande, perché alle 2.700 presentate entro il 31 dicembre 2015 e ammesse al contributo, se ne sono aggiunte, da gennaio 2016 ad oggi, altre 2.100. Per ciascuna di tali domande, devono essere preliminarmente verificati i requisiti d'accesso, e in caso di eventuali difformità, si contatta il richiedente per consentirgli di integrare o modificare la domanda. In seconda battuta, si procede all'acquisizione della dichiarazione Isee. L'istruttoria non si presenta semplice, posto che nel 40 % dei casi sono state rilevate difformità o irregolarità nella dichiarazione; si è deciso, conseguentemente, di dare la possibilità agli interessati di sanarle, laddove possibile, invece di escludere le domande d'ufficio. Ciò ha comportato una inevitabile dilatazione dei tempi istruttori.
Il Comune informa che per tutte le domande presentate da ottobre 2015 a febbraio 2016 è stato erogato il contributo spettante fino al mese di marzo, ad esclusione di quelle in fase di aggiornamento Isee. Si evidenzia a questo proposito che ad oggi non risultano presentate circa 400 nuove dichiarazioni Isee e che altrettante sono in fase di controllo istruttorio. Relativamente alle liquidazioni del mese di aprile, ne sono già state effettuate quasi mille: si registra anche in questo caso un rallentamento dovuto alla fase istruttoria di recepimento dei nuovi Isee, il cui termine di scadenza, su indicazioni regionali, è stato prorogato.
