Salme scambiate all'obitorio:
addetti cremano il corpo sbagliato

Lunedì 25 Aprile 2016 di E.B.
Salme scambiate all'obitorio: addetti cremano il corpo sbagliato
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TRIESTE - Un macabro errore degno di un film thriller. Nei giorni scorsi le salme di due anziane donne sono state scambiate per errore all'obitorio di via Costalunga. Nomi simili, cognomi uguali, una svista e il danno è fatto: la 70enne Vera Vidali è stata scambiata con Nivea Vidali.  Per la prima sono stati celebrati i funerali con tanto di cremazione ma i parenti che hanno preso parte alle esequie non erano i suoi bensì quelli di Nivea. E' stato il marito dell'anziana ad accorgersi dell'equivoco quando ha visto con i propri occhi che il corpo non era quello dell'amata moglie ma di un'altra donna. Vera era stata cremata al posto di Nivea. Vera Vidali è morta il 10 marzo scorso dopo l'intervento dei sanitari del 118: le era stata diagnosticata un'influenza ma due ore è venuta a mancare per un problema cardiaco. Un peggioramento repentino dunque che non ha lasciato scampo. I funerali non si sono potuti celebrare subito proprio per effettuare l'autopsia al fine di fare chiarezza sulle cause della morte.

Il marito della donna ha già sporto denuncia in Procura: per l'uomo si tratta infatti di un doppio dramma, quello di una morte oscurata dal punto interrogativo che incombe sulle cause del decesso e lo scambio di persona che non gli consentirà di dare l'ultimo saluto alla moglie attraverso il funerale e la sepoltura. Acegas Aps Amga, che per conto del Comune gestisce i servizi cimiteriali, si è scusata nei giorni scorsi: non si sarebbero accorti di aver avuto davanti la salma sbagliata. La società ha deciso di aprire un'indagine interna sui sistemi di sicurezza e sorveglianza.



 
Ultimo aggiornamento: 20:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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