TRIESTE - Ristorazione cittadina in lutto per la scomparsa di Giorgio Nessi, storico titolare del ristorante "Al Bragozzo" sulle Rive. A darne il triste annuncio è la Fipe: «Il “Bragozzo” di Giorgio Nessi alza le vele per l’ultima volta - si legge nella nota - la Fipe di Trieste e tutto il mondo dei pubblici esercizi cittadini esprime sincero cordoglio per la perdita di Giorgio Nessi».
Nato a Pirano il 21 febbraio 1939, per decenni è stato uno fra i più noti ed attivi ristoratori della città. «Tutti lo ricorderanno come titolare de “Al Bragozzo” da cui si è definitivamente staccato solo a fine 2005 - si legge ancora - alla professione aveva affiancato anche la passione sindacale ricoprendo la carica di Vicepresidente della locale Associazione Esercenti Pubblici Esercizi per più di 20 anni nonché Presidente della Fipe Trieste Servizi srl dalla costituzione per oltre un decennio».
Nessi aveva ricoperto anche il ruolo di componente la commissione d’esami Rec presso la Camera di Commercio e la commissione comunale per i pubblici esercizi presso il Comune di Trieste. Innumerevoli le gare di cucina vinte, i trofei portati a casa e le collaborazioni internazionali con i colleghi ristoratori di oltre confine tanto da essere insignito del titolo di cavaliere ufficiale della Repubblica. «Era dotato - conclude la Fipe nel comunicato - di grande estro e fantasia non solo ai fornelli ma anche nella realizzazione di opere di artigianato che aveva curato e sviluppato particolarmente nell’ultimo arco della sua vita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nato a Pirano il 21 febbraio 1939, per decenni è stato uno fra i più noti ed attivi ristoratori della città. «Tutti lo ricorderanno come titolare de “Al Bragozzo” da cui si è definitivamente staccato solo a fine 2005 - si legge ancora - alla professione aveva affiancato anche la passione sindacale ricoprendo la carica di Vicepresidente della locale Associazione Esercenti Pubblici Esercizi per più di 20 anni nonché Presidente della Fipe Trieste Servizi srl dalla costituzione per oltre un decennio».
Nessi aveva ricoperto anche il ruolo di componente la commissione d’esami Rec presso la Camera di Commercio e la commissione comunale per i pubblici esercizi presso il Comune di Trieste. Innumerevoli le gare di cucina vinte, i trofei portati a casa e le collaborazioni internazionali con i colleghi ristoratori di oltre confine tanto da essere insignito del titolo di cavaliere ufficiale della Repubblica. «Era dotato - conclude la Fipe nel comunicato - di grande estro e fantasia non solo ai fornelli ma anche nella realizzazione di opere di artigianato che aveva curato e sviluppato particolarmente nell’ultimo arco della sua vita».
