TRIESTE - Una "svista" alla quale la Giunta regionale guidata da Debora Serracchiani intende porre rimedio. Il Giovedì Santo, cancellato dal calendario vacanze pasquali nel 2017, sarà di nuovo giorno di sospensione delle attività scolastiche nei prossimi anni. E' stato l'assessore all'istruzione Loredana Panariti a renderlo noto in Consiglio regionale rispondendo alle interrogazioni di Giovanni Barillari (Misto) e Mara Piccin sul tema: «Ho presentato l’interrogazione alla Giunta regionale – afferma – per conoscere quali siano le motivazioni che hanno spinto a cancellare dalle vacanze pasquali del 2017 il giorno del Giovedì Santo. Personalmente non condivido questa scelta e non ne capisco il motivo. Tra l’altro il problema è stato sollevato sempre dal sottoscritto anche in sede di assestamento di bilancio, a luglio, con l’approvazione di un ordine del giorno ampiamente condiviso da molti colleghi consiglieri con cui la Giunta si è impegnata a non ripetere questa svista per i prossimi anni scolastici».
«E di svista - prosegue il consigliere - parlo appositamente perché di questo penso si sia trattato quando è stato elaborato il calendario scolastico dell’anno appena iniziato. L’Assessore Panariti ha fugato ogni dubbio ed ha confermato che per i prossimi anni il Giovedì Santo tornerà ad essere giorno di sospensione dell’attività scolastica, andando così a mantenere intatte le nostre tradizioni, i nostri valori e le nostre radici cristiane che si esprimono anche nel calendario scolastico e che vengono spesso messe in discussione, magari in modo silenzioso e sotterraneo, in diversi ambiti anche pubblici ed istituzionali». «Ora che l'assessore ha compreso il problema - conclude Piccin - attendo che il calendario regionale venga modificato in modo tale da rispettare le sensibilità dei cittadini e da escludere il rischio di inficiare gravemente la pianificazione delle operazioni conclusive dell'anno scolastico e l'organizzazione delle operazioni preliminari agli esami di Stato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «E di svista - prosegue il consigliere - parlo appositamente perché di questo penso si sia trattato quando è stato elaborato il calendario scolastico dell’anno appena iniziato. L’Assessore Panariti ha fugato ogni dubbio ed ha confermato che per i prossimi anni il Giovedì Santo tornerà ad essere giorno di sospensione dell’attività scolastica, andando così a mantenere intatte le nostre tradizioni, i nostri valori e le nostre radici cristiane che si esprimono anche nel calendario scolastico e che vengono spesso messe in discussione, magari in modo silenzioso e sotterraneo, in diversi ambiti anche pubblici ed istituzionali». «Ora che l'assessore ha compreso il problema - conclude Piccin - attendo che il calendario regionale venga modificato in modo tale da rispettare le sensibilità dei cittadini e da escludere il rischio di inficiare gravemente la pianificazione delle operazioni conclusive dell'anno scolastico e l'organizzazione delle operazioni preliminari agli esami di Stato».
