TRIESTE - Alla fine le centinaia di begonie che i triestini hanno voluto donare al parco di Miramare per tornare a farlo fiorire non verranno buttate. Il direttore responsabile del Polo museale regionale Luca Caburlotto, dopo aver invitato inizialmente i cittadini a venire a riprendersele altrimenti sarebbero finite al macero perchè a suo dire ledevano il decoro del parco, è tornato sui suoi passi e questa mattina ha invitato i referenti dei gruppi Facebook (che domenica mattina avevano organizzato l'evento "Miramare chiama Trieste risponde") ad una visita organizzata affinchè possano vedere con i proprio occhi gli interventi di riqualificazione in atto. Ad accoglierli è stato il direttore del parco Maurizio Anselmi. Lo stesso sindaco Roberto Cosolini era intervenuto nella vicenda, pur essendo il parco di competenza statale e non comunale, criticando l'atteggiamento del soprintendente reo di aver respinto «un gesto d'amore» da parte della cittadinanza.
E proprio i cittadini, che non accettano più lo stato di degrado e incuria in cui versa da troppo tempo uno dei gioielli della città visitato da scolaresche e turisti tutto l'anno, sono usciti vittoriosi nel loro intento. Le begonie rosse e bianche, dunque, verranno sistemate dai giardinieri nelle aiuole antistanti al castello di Miramare, nel piazzale e altre attorno alla fontana principale. «Siamo felici che la cosa si sia risolta per il meglio - commenta uno dei promotori dell'iniziativa, Alberto Kostoris - c'e' stato un inutile corto circuito che con un pò di buon senso si sarebbe potuto evitare.
Miramare, dietrofront sulle begonie
dei cittadini: verranno piantate
Mercoledì 13 Aprile 2016
di Elisabetta Batic
Comunque l'occasione e' stata propizia per poter vedere quanti buoni lavori stanno facendo per riportare il parco al suo antico splendore».