Trieste. In aula con bermuda e infradito, il giudice: «Vada a cambiarsi»

Martedì 23 Luglio 2019 di E.B.
Trieste. In aula con bermuda e infradito, il giudice: «Vada a cambiarsi»
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TRIESTE - Si è presentato in aula con un bermuda e infradito. Il giudice lo ha invitato ad uscire dall'aula e a ripresentarsi indossando degli abiti adeguati. È accaduto durante un'udienza di fronte al presidente della Sezione civile del Tribunale di Trieste, Arturo Picciotto. In aula c'erano due coniugi in fase di divorzio con i rispettivi avvocati. Constatato l'abbigliamento poco consono al luogo, il giudice ha chiesto all'uomo di tornare con abiti adeguati.

«Anche se non c'è una casistica specifica su ciò che si può o non si può indossare, è il Codice di procedura ad attribuire al giudice il compito di garantire il rispetto del decoro durante l'udienza pubblica», spiega lo stesso Picciotto secondo quanto riferisce il quotidiano locale. «In quell'udienza di divorzio il marito si è presentato con bermuda e calzature infradito. Ho parlato con gli avvocati e mi sono lamentato del fatto che non avessero dato indicazioni di vestirsi in modo adeguato. Mi hanno assicurato di averlo fatto, ma la raccomandazione non era stata recepita. L'ho quindi invitato a tornare vestito in modo adeguato», aggiunge il magistrato. Il messaggio, prosegue il giudice, «è stato recepito di buon grado. Si è presentato infatti un'ora dopo vestito in modo più rispettoso, e così abbiamo potuto procedere con l'udienza». L'apparenza, conclude, «è sostanza. È un modo per riconoscere il valore dell'istituzione e l'importanza della funzione che stiamo svolgendo nel nome del popolo italiano». 
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