Fedriga presidente, scatta il toto-giunta. Squadra pronta in tempi lampo

Giovedì 3 Maggio 2018 di Antonella Lanfrit
Massimiliano Fedriga

Si sente, eccome, il 57% con cui Massimiliano Fedriga, ieri al primo giorno di lavoro da presidente della Regione, ha guadagnato lo scranno più alto dell'amministrazione Fvg. Il segnale più evidente giunge dalla circospezione con cui da ogni dove nel centrodestra si parla del prossimo e atteso passo, ovvero la costituzione della giunta regionale. L'unico a dire esattamente come la pensa, forse complici i suoi ottant'anni e un curriculum politico di un certo peso, è il neo eletto consigliere regionale di Fi, già sindaco di Gorizia nonché parlamentare e già assessore regionale, Ettore Romoli. I rumors lo danno come possibile presidente del consiglio regionale e lui commenta: «Che Dio li ascolti!», pronto così a rivedere il primo desiderio che lo ha mosso a riprovare a chiedere le preferenze, cioè diventare assessore alle Finanze. «L'ho già fatto, dal 1998 al 2001 e, dicono gli altri, anche piuttosto bene».

Di giunta regionale, comunque, ieri è stato lo stesso Fedriga a parlare, svelando il secondo nuovo assessorato che vorrebbe introdurre: quello alla Disabilità, oltre a quello dell'Enogastronomia, anche se pare che quest'ultimo farebbe parte del pacchetto Agricoltura. Sul numero dei referati ancora non c'è una parola definitiva, ma tra i 12 (più il presidente) che la legge prevede come massimo e i 9 (più presidente) della giunta Serracchiani, l'esecutivo di Fedriga dovrebbe essere composto da 10 con l'aggiunta del governatore. Quanto ai tempi, invece, ambienti vicini al presidente smentiscono l'ipotesi che ci voglia una ventina di giorni per arrivare alla squadra...
 
 

Ultimo aggiornamento: 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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