TRIESTE - La vittima prescelta? Ancora una volta una persona anziana che a seguito della recente pandemia ed i rischi di contagio, si era avvicinata guardinga allo sportello bancomat, prendendo tutte le precauzioni per non fare scoprire da occhi indiscreti il proprio codice pin, tenendo a portata di mano il disinfettante per evitare i contagi.
La persona anziana, colta di sorpresa dall’insolito gesto, assai schifata è indietreggiata. Proprio in questo frangente ecco spuntare una terza figura, una donna che approfittando della scena, ha arraffato le banconote appena erogate, facendo perdere le proprie tracce. Se la vittima cerca di reagire, viene prontamente dissuasa dal “lama” che le sputa addosso. La coppia di giovani ladri, usando questa singolare tecnica, erano riusciti a compiere una decina di furti. Le loro malefatte, però, sono state immortalate dal sistema di videosorveglianza perciò sono stati incastrati e denunciati.
A rimanere successivamente incastrata è stata la giovane donna, rintracciata dalla pattuglia dei Carabinieri di Villa Opicina. Su di lei pendeva un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale dei minori che disponeva la reclusione per rapina. La ragazza, una romena di 18 anni appena compiuti, è risultata incinta di qualche settimana. I militari l'hanno portata presso un Istituto di pena per minori situato fuori regione, dove espierà la pena.
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