«Siamo poveri»: pensioni italiane a 20 stranieri, ma non erano indigenti

Giovedì 15 Dicembre 2016 di Paola Treppo
La conferenza stampa di polizia e Inps a Gorizia
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GORIZIA - Controllo della polizia di Stato di Gorizia e dell'Inps su 50 stranieri che vivono nel territorio del Goriziano e che erano destinatari dell'assegno sociale di previdenza, concesso solo agli stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo che abbiamo almeno 65 anni e 7 mesi di età, che versino in una condizione di bisogno economico, o che siano titolati di una residenza effettiva e stabile nel territorio nazionale.

Gli accertamenti di polizia svolti dall'ufficio immigrazione della questura di Gorizia hanno fatto emergere uno scenario di illegalità per il quale 20 delle persone controllate percepivano questa erogazione pubblica pur non avendo più i requisiti. Agenti di ps e ispettori dell'Inps hanno accertato che alcuni di loro, in realtà, risiedevano stabilmente all'estero; altri invece, pur mantenendo la residenza effettiva nel territorio nazionale, non versavano in condizione di bisogno, come avevano dichiarato all'Inps in fase istruttoria, la stessa che aveva portato alla concessione del beneficio previdenziale. L’operazione, presentata oggi, giovedì 15 dicembre, e durata un anno, ha accertato che il totale dell'indebito percepito ammonta a euro 124.252 euro.
Ultimo aggiornamento: 20:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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