TRIESTE - Un incubo durato tanti anni. Troppi per la 34enne protagonista dell'ennesima storia di violenza consumata tra le mura domestiche. A riportare la sua storia è il quotidiano locale Il Piccolo: una donna schiavizzata e segregata in casa dal marito che ora è sotto accusa per maltrattamenti con un processo in corso. Non si trattava solo di chiedergli permesso per uscire di casa - a patto di sbrigare prima tutte le faccende domestiche - ma anche di subire violenza fisica in caso di disobbedienza. Almeno dieci anni di vessazioni quotidiane anche in presenza dei due figli piccoli. Il quotidiano riporta come gli stessi avessero preso l'abitudine di rivolgersi alla madre in maniera volgare, esattamente come faceva il loro papà che chiamava la moglie - all'epoca 24enne - "putt .... str....". L'uomo è un commerciante mediorientale residente in città. La giovane moglie era trattata alla stregua di una schiava. Guai se non si ricordava di stirargli i pantaloni o non serviva a tavola con tutte le maniere del caso. Una storia agghiacciante: l'udienza è prevista per il mese di giugno.
Ultimo aggiornamento: 17:17
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