Scuole, carceri e disabili: potenziata l'offerta dell'odontoiatria sociale

TRIESTE - Il servizio di odontoiatria sociale inaugurato l'anno scorso in Friuli Venezia svolgerà da settembre visite di controllo in tutte le classi di prima elementare ed entro il 2018 realizzerà controlli dentali all'interno di tutte le residenze per disabili del Friuli Venezia Giulia. Saranno coinvolti circa 10mila bambini e oltre 2mila disabili. Ad annunciarlo è stata la presidente Debora Serracchiani che ha evidenziato inoltre «il prossimo aumento del tetto del reddito Isee per l'accesso alle cure, al fine - ha detto - di ampliare l'offerta sul territorio: quando non hai soldi, l'ultima cosa che fai è occuparti dei denti». Inaugurato alla fine dell'anno scorso, il servizio di odontoiatria sociale ha erogato oltre 40mila prestazioni nei primi quattro mesi del 2017, prevedendo cure gratuite per bambini fra zero e sei anni e per le fasce a rischio sanitario e sociale. Cinque sono gli ambulatori odontoiatrici attivi: in totale hanno erogato 4.500 prestazioni urgenti. Ma il dentista sociale entrerà anche nelle carceri della regione per erogare ai detenuti trattamenti urgenti, terapia conservativa di base e chirurgia orale. Sono 221 le protesi totali eseguite nei pazienti con più di 65 anni a Trieste, Cervignano, San Daniele e Azzano X ma il vincolo dell'età verrà tolto da seettembre con l'introduzione del solo limite di reddito fissato a un Isee di 15milaeuro e un ambulatorio nuovo aprirà a Udine. Trattamenti completamenti gratuiti per chi ha un Isee inferiore a 6mila euro. Novità anche sul fronte dei trattamenti ortodontici (84 quelli erogati tra Trieste, Udine e Porcia): viene elevato da 10mila a 15mila l’Isee per ampliare la platea dei beneficiari (si tratta soprattutto di ragazzi medio-gravi) e un ambulatorio verrà attivato a San Daniele.