TRIESTE - Un padre padrone che regolava i conti con suo figlio a colpi di fendenti. L’avergli dato il proprio nome di battesimo non era bastato a creare quel indissolubile legame tra padre e figlio. E così è bastata una parola di troppo, oltre a qualche bicchiere in più, per sfiorare la tragedia. Mosso dalla rabbia per le offese rivoltegli dal figlio, il padre - un 53enne romeno - lo ha colpito al collo e alle braccia con un coltello. Il ragazzo è finito in ospedale. Il capo famiglia, invece, si è ritrovato in un’aula di tribunale, dove il processo si è concluso con una condanna quando ormai l’uomo se ne era andato altrove. A rintracciarlo di nuovo è stata una pattuglia dei carabinieri di Villa Opicina.
Regola i conti con il figlio a colpi di fendenti, ferite alle braccia e al collo: arrestato 53enne
Giovedì 6 Aprile 2023 di E.B.I militari hanno controllato il “senior” mentre viaggiava su un autobus proveniente dalla Spagna. Le sue mani non erano più sporche di sangue, ma la sua fedina penale ricordava il burrascoso passato. Infatti, era ricercato per un mandato di cattura emesso dalla Procura di Firenze. Deve scontare la pena definitiva di 1 anno e 5 mesi di reclusione per lesioni personali gravissime per i fatti commessi nel 2017 a Firenze.