Regionali Fvg, corsa a quattro: i tre sfidanti di Fedriga. Le liste sono 13

Domenica 26 Febbraio 2023 di Loris Del Frate
Regionali Fvg, corsa a quattro: i tre sfidanti di Fedriga. Le liste sono 13

Quattro candidati presidenti, sorretti da 13 liste complessive. Si è completata ieri la presentazione delle "squadre" che in campo per le prossime regionali del 2 e 3 aprile. È vero che una buona parte dei candidati saranno degli oscuri gregari e che la corsa vera la faranno in pochi, ma resta il fatto che a correre per le 49 poltrone dorate del consiglio regionale sono ben 568 candidati.

Non pochi. Anche perché - fermo restando il fatto che l'esito delle verifiche non cancelli simboli o partiti - tutti hanno praticamente completato le caselle disponibili, piazzando nomi e volti in tutte e cinque le Circoscrizioni: Udine, Tolmezzo, Trieste, Gorizia e Pordenone.


POLTRONA DORATA
A mezzogiorno di ieri, orario ultimo per presentare le liste, erano quattro i candidati presidenti. Massimiliano Fedriga, presidente uscente e sostenuto dall'interno Centrodestra, il civico Massimo Moretuzzo che alle spalle, invece, ha il Centrosinistra più il Movimento 5Stelle e il partito dell'Unione Slovena. Da sottolineare, poi, la presenza di Alessandro Maran che si è ritrovato a guidare il Terzo polo che fa riferimento a livello nazionale a Calenda - Renzi, oltre a Più Europa che ha lasciato il Centrosinistra (rispetto alle Politiche) e ha abbracciato il Terzo Polo. Ma se questi nomi erano oramai una certezza, quello "nuovo" è senza dubbio quello dell'avvocato Giorgia Tripoli. A sostenerla una lista decisamente varia che va da Italexit del giornalista paragone, sino ai Gillet arancioni. In mezzo c'è poi la galassia dei No Vax e in particolare quella che faceva riferimento ai No green pass. Un mondo variegato, spesso protagonista di manifestazioni anche dure durante i periodi che hanno seguito l'isolamento del lokdown. L'avvocato Giorgia Tripoli, udinese, con studi legali a Udine e Latisana si è battuta anche in aula difendendo persone che non avevano voluto vaccinarsi e per questo erano state sospese dal lavoro. A suo dire una "battaglia per le libertà".


LE LISTE
È il candidato del Centrosinistra, Massimo Moretuzzo che ha il maggior numero di liste al seguito. In tutto sono sei. Si tratta di Slovenka Skupnost, l'Unione Slovena che in passato aveva un posto "garantito" nelle fila del Partito democratico, mentre in questa occasione ha presentato una squadra intera. C'è poi il Movimento 5Stelle che dei quattro consiglieri uscenti ne ricandida uno solo, il pordenonese Mauro Capozzella, perchè gli altri tre erano arrivati al secondo mandato. C'è poi il Patto per l'Autonomia, la lista civica nella quale era stato eletto Moretuzzo, ora alla guida della coalizione. Si aggiungono, infime, i due partiti che fanno riferimento alla Sinistra. Open Fvg con Furio Honsell candidato più rappresentantivo e Alleanza Verdi e Sinistra che racchiude una parte degli altri partiti che si sono scissi nell'area della Sinistra. Massimiliano Fedriga ha senza dubbio lanciato una novità. Oltre ai pilasti del centrodestra, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, infatti, il presidente uscente ha deciso di partecipare a queste elezioni con una lista che lo rappresenta, Fedriga Presidente. Un mix di leghisti uscenti, ma anche di persone della società civile che si sono contraddistinte in tutte le Circoscrizioni per far parte del volontariato o per altri motivi che sono comunque lontani dalla politica. Un passo importante e anche molto atteso perchè servirà proprio a "misurare" il peso del presidente che ha in ogni caso, il totale appoggio di tutti i partiti della coalizione. Anzi, a voler essere pignoli, la vera gara di queste regionali non è tanto tra centrodestra e centrosinistra, ma è legata invece, agli equilibri interni (leggi voti) delle tre anime che la compongono alle quali si è aggiunta la lista del presidente. Il Terzo polo ha scelto di fare un mix, pescando dal territorio sia a Destra che a Sinistra, ex sindaci delusi e nomi rappresentativi del sociale. Sarà interessante capire se riusciranno a restare sugli esiti delle scorse Politiche che non furono certo negativi. Infine Insieme Liberi, la lista colorata in gran parte da no vax e no green pass.

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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