TRIESTE - Da' in escandescenza dopo le cure, paziente distrugge l'ambulatorio. Ha spaccato una porta, staccato e lanciato gli estintori a terra e colpito a pugni porte ed infissi. Nel mentre i medici e i sanitari spaventati tentavano di proteggere gli altri pazienti che si sono chiusi a chiave nelle loro stanze.
La ricostruzione
Il fatto è accaduto ieri, 2 giugno, nell'ambulatorio dell'ospedale maggiore di Trieste. Un uomo alterato dall'alcol si è recato nella struttura chiedendo che gli venisse medicata una ferita che aveva al volto. Poi il raptus improssivo, subito dopo le cure richieste. I medici presenti hanno immediatamente chiamato la Polizia che è intervenuta con due volanti. L'uomo si è rifiutato di dare le proprie generalità e ha iniziato ad offendere gli operatori, è stato ammanettato e portato in caserma.
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