Pensionati: quattordicesima in arrivo
per 28mila beneficiari in più

Giovedì 29 Settembre 2016 di E.B.
Pensionati: quattordicesima in arrivo per 28mila beneficiari in più
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TRIESTE - Saranno 78mila, 28mila in più rispetto a oggi, i pensionati del Friuli Venezia Giulia che nel 2017 riceveranno la cosiddetta “quattordicesima”. Questo l’effetto più immediato e tangibile prodotto dal tavolo nazionale Governo-sindacati, che sul tema specifico prevede l’innalzamento da 9.787 a 13.049 euro lordi annuali, pari rispettivamente a 753 e 1.004 euro mensili, del tetto di reddito al di sotto del quale è riconosciuto il bonus annuale introdotto nel 2007 dal Governo Prodi. La stima è stata effettuata dalla Cgil e dal Sindacato pensionati italiani (Spi) Friuli Venezia Giulia sulla base dei dati del casellario centrale pensionati Inps, tenendo conto dei predetti limiti di reddito, dei requisiti di età, fissati in 64 anni compiuti, e delle tipologie di pensioni ai cui titolari è riconosciuta la somma aggiuntiva, che comprendono tutte le pensioni da lavoro (comprese quelle di reversibilità e di invalidità ordinaria) ed escludono i trattamenti assistenziali (assegni e pensioni sociali, prestazioni di invalidità civile, indennità Inail, pensioni di guerra).

All’attuale platea di 50mila beneficiari, se ne aggiungeranno ulteriori 28mila, gli over 64 compresi nella fascia di reddito che va dai 750 ai 1.000 euro mensili, che nel 2017 si vedranno riconoscere la quattordicesima agli attuali importi. L’importo aggiuntivo che verrà erogato nel luglio 2017 ai nuovi beneficiari sarà quindi di 336, 420 o 504 euro a seconda della loro anzianità contributiva (sotto i 15 anni, 15-25 anni o superiore ai 25 anni). Per chi già gode della quattordicesima, invece, è previsto un incremento del trattamento che deve essere ancora definito al tavolo con il Governo, ma che in base alle dotazioni previste si può stimare nella forbice 60-100 euro. «Finalmente una boccata di ossigeno per i tanti pensionati di reddito medio-basso che hanno subito negli anni una costante riduzione del proprio potere d’acquisto», commenta il segretario regionale dello Spi-Cgil Ezio Medeot, rimarcando però «che il tavolo prosegue e dovrà portare nuovi interventi sia sul tema della rivalutazione delle pensioni sia sul fronte del fisco, dopo l’estensione della no tax area a 8.125 euro».

 
Ultimo aggiornamento: 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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