Pulizia del fondale marino: raccolti 250 chili di rifiuti in due mesi

Martedì 25 Gennaio 2022 di E.B.
Pulizia del fondale marino: raccolti 250 chili di rifiuti in due mesi

MUGGIA -  Raccolti circa 250 chili di rifiuti in quattro interventi tra novembre e dicembre.

Questo il bilancio delle attività svolte a Muggia nell’ambito del progetto “aMarefvg” per il 2021, iniziativa voluta dalla Regione Fvg per sensibilizzare i cittadini sulle problematiche ambientali. La pulizia dei fondali è stata portata a termine dalla società sportiva dilettantistica Scuba Tortuga, al Mandracchio, sul lungomare Acquario, sul lungomare Venezia e sulla spiaggetta adiacente Porto San Rocco. I rifiuti sono stati poi recuperati e smaltiti grazie a un accordo del Comune con Net e Sager. Le prime immersioni sono state organizzate il 20 novembre al Mandracchio, qui i sommozzatori hanno rilevato rifiuti in parte trascinati dalle correnti marine e dal vento, in parte gettati direttamente in acqua. Sono tornati alla luce bicchieri e bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, pneumatici, nasse e materiale vario utilizzato nella pesca. Sempre sabato 20 novembre dal lungomare Acquario sono stati eliminati soprattutto materiali utilizzati nell’ambito dell’itticoltura.

Sabato 4 dicembre è stato il turno del lungomare Venezia, nel tratto compreso tra i due porticcioli, dove è stata portata in superficie una notevole quantità di bottiglie di vetro, ma anche una lampada da peschereccio, una sedia, materiale plastico vario, reti e cuscini.  Ultimo atto degli interventi sabato 18 dicembre alla spiaggetta a pochi metri da porto San Rocco, qui sul fondale è spuntato pure un wc, oltre a diversi pneumatici, porzioni di tubazioni in ferro, contenitori di vario tipo e le immancabili bottiglie di vetro. «Un grande ringraziamento alla società che con i sommozzatori ha effettuato un enorme lavoro – sottolinea l’assessore comunale di Muggia Elisabetta Steffè – ma serviranno nuovi eventi e ulteriori volontari per continuare l’opera fatta finora. Sono stati rimossi penumatici e anche tante bottiglie e bicchieri, soprattutto al Mandracchio, speriamo che serva da monito per le persone, per una maggior attenzione e sensibilità verso il nostro mare».

 

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