Profughi fanno il bucato sul Molo:
«Pensavamo fosse una piscina»

Martedì 30 Luglio 2019 di E.B.
Profughi fanno il bucato sul Molo: «Pensavamo fosse una piscina»
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TRIESTE - Si sono lavati e hanno fatto il bucato direttamente nell'acqua del mare mettendo ad asciugare al sole - sul lato destro del Molo Audace - i propri indumenti. Le foto che li ritraggono intenti a compiere queste azioni sono rimbalzate in poche ore sui social: protagonisti dell'episodio tre migranti originari dell'Afghanistan. La Polizia è intervenuta per avvisarli che in quella zona è vietata la balneazione e qualsiasi altro tipo di attività. Ad avvicinarli sono le telecamere di Telequattro: «Siamo appena arrivati dalla Croazia, è il primo giorno e non  sapevamo del divieto - risponde uno dei tre stranieri al microfono - volevamo solo fare una doccia e lavare i vestiti che erano molto sporchi, questo posto ci piace.  Non sapevamo dove poterlo fare». I tre stranieri si sono recati dalla Polizia per fare richiesta di asilo ed essere ospitati in qualche struttura d'accoglienza. Dalla Croazia hanno marciato a piedi fino a raggiungere il capoluogo giuliano. Ci hanno impiegato tre giorni. «Pensavamo che questo posto fosse una piscina - risponde un'altro migrante - ma la Polizia ci ha detto di no e ora ce ne andiamo». 


 
Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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