
Domenica 6 Ottobre 2019, 09:25
Poliziotti morti a Trieste, 16 colpi per uccidere, l'Apocalisse di un folle

Poliziotti morti a Trieste, 16 colpi
Ha scaricato due Beretta d'ordinanza
Ha scaricato due Beretta d'ordinanza
di Marco Agrusti
TRIESTE - Ha scaricato due Berretta d'ordinanza. Era una furia. I colpi esplosi, dai 15 ipotizzati in un primo momento, sono diventati 16. Cioè tutti quelli a disposizione. Alejandro Augusto Stephan Meran (Chi è il killer, cosa faceva e le voci sentite il giorno prima della tragedia - LEGGI), il 29enne dominicano che in Questura a Trieste ha ucciso l'agente scelto Pierluigi Rotta e l'agente semplice Matteo Demenego (La fidanzata sotto choc - LEGGI), era incontrollabile (Il giorno della tragedia - QUI). E poteva provocare una strage ancora più grave di quella commessa in un venerdì di follia («Avrebbe potuto uccidere 10 agenti» - LEGGI). Ha sparato all'impazzata, sfiorando poliziotti e dipendenti della Questura, i suoi proiettili stavano per raggiungere anche alcuni automobilisti. E man mano che passano le ore, i momenti della tragedia di Trieste prendono contorni più chiari (L'ultima missione di Pierluigi e Matteo: i due poliziotti hanno salvato un 15enne dal suicidio - LEGGI).LEGGI ANCHE
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Alejandro Augusto Stephan Meran, la cui mano ha esploso i cinque colpi di pistola che sono risultati fatali ai due agenti poco più che trentenni, è piantonato all'ospedale Cattinara di Trieste. È in stato di fermo, convalidato ieri sera. Il gip si è riservato di vagliare attentamente i problemi psichici del soggetto: un provvedimento è atteso a ore.
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