TRIESTE - Si sono ricavati un’apertura dalla rete metallica del campo scout di Campo Sacro introducendosi nella boscaglia per eludere indisturbati la quarantena fiduciaria a cui erano sottoposti. Alla sete di libertà si è aggiunta quella fisica dovuta alle prime giornate di sole e così sono entrati nel vicino supermercato, dove non si sono scoraggiati per i pochi spiccioli in tasca mettendo direttamente nello zaino delle bottiglie di birra, alcuni prodotti per l’igiene personale (schiuma da barba e deodorante) provvedendo a neutralizzare l’antitaccheggio pur di eludere i sistemi di rilevazione alle casse.
Il loro ingresso nel negozio però non è passato inosservato, il direttore, visto l’atteggiamento circospetto dei due, ha chiamato subito i Carabinieri per tutelare la salute della propria clientela essendo al corrente che la maggior parte degli ospiti della vicina struttura di accoglienza sono sottoposti a regime di quarantena fiduciaria. I Carabinieri della Stazione di Prosecco arrivati sul posto dopo pochi minuti hanno notato i due nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale, li hanno dunque fermati, identificati e in seguito a un più approfondito controllo hanno rinvenuto la refurtiva ancora intatta, restituendola al direttore.
Gli autori del furto, due algerini, richiedenti protezione internazionale, rispettivamente di 27 e 28 anni, sono stati accompagnati in caserma e denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Oltre che per il furto i due sono stati anche sanzionati per la violazione della normativa per il contenimento della diffusione del COVID 19 ovvero per essersi allontanati dal luogo della quarantena fiduciaria.
Ultimo aggiornamento: 15:13
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Gli autori del furto, due algerini, richiedenti protezione internazionale, rispettivamente di 27 e 28 anni, sono stati accompagnati in caserma e denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Oltre che per il furto i due sono stati anche sanzionati per la violazione della normativa per il contenimento della diffusione del COVID 19 ovvero per essersi allontanati dal luogo della quarantena fiduciaria.