Pensioni, uno su tre prende meno di mille euro al mese

Domenica 11 Novembre 2018 di Antonella Lanfrit
foto di repertorio
UDINE - La riforma delle pensioni ha fatto sentire i suoi effetti in Friuli Venezia Giulia dato che in un solo anno si sono contati 700 pensionati in meno. Tuttavia, la loro percentuale rispetto alla forza lavoro resta significativa: per ogni 100 occupati, sul territorio regionale ci sono 70 pensionati. Il quadro lo dà l'elaborazione di dati Inps fornita dal ricercatore dell'Ires Fvg, Alessandro Russo, ricordando che il numero dei pensionati in regione è comunque in costante calo dal 2008, essenzialmente da quando «un rapido processo di invecchiamento della popolazione è stato bilanciato dagli interventi legislativi che hanno progressivamente innalzato l'età pensionabile». 

I DATI I numeri dicono che all'inizio del 2018 i pensionati erano 356mila, 700 in meno rispetto all'anno prima. Il calo maggiore si è avuto in provincia di Trieste (-694 pensionati, pari a -0,9%), mentre in quella di Gorizia è stato più contenuto (-335, -0,8%); Pordenone presenta addirittura una crescita (+316, +0,4%), Udine un dato stabile, con una sola unità di differenza. Guardando all'ultimo decennio, la diminuzione complessiva è stata di 27mila unità, ma in questa dinamica è aumentata la fascia degli over 70 (di 32mila unità), mentre nello stesso periodo quella con meno di 70 anni ha perso quasi 60mila unità. A diminuire sono state soprattutto le pensionate donne (-8% contro il -6% degli uomini) e la provincia di Trieste ha subito la contrazione maggiore, registrando un -12,9 per cento. Resta inalterato, comunque, il significativo invecchiamento della popolazione, tanto che dal 2008 a oggi il numero dei residenti in Friuli Venezia Giulia con 65 anni e più è passato in cifre assolute da 280mila a 315mila, cioè dal 23,1 al 25,9% della popolazione. 

OCCUPATI Quanto al rapporto tra occupati e pensionati, la percentuale del Friuli Venezia Giulia è superiore a quella del Nordest e il valore più elevato si riscontra a Gorizia, dove ci sono 77,3 pensionati per 100 che lavorano. Il dato più contenuto è a Pordenone, con 61,2 pensionati su 100 lavoranti. In media il reddito pensionistico regionale nel 2018 è stato superiore a quello nazionale e anche nei confronti con il 2017: 19.485 euro l'anno contro i 17.887 euro italiani con 353 euro in più sull'anno precedente. Si tratta di un importo al lordo dell'imposizione fiscale e che pone la regione al quarto posto dopo Lazio, Lombardia e Liguria. In Fvg è Trieste ad avere i numeri più elevati (una media di pensione di 21.815 euro lordi l'anno), risultando anche in terza posizione in Italia dopo Milano e Roma. Fanalino di coda regionale è Pordenone.

LE CIFRE Le pensioni delle donne sono mediamente del 30% inferiori rispetto a quelle degli uomini. L'8% dei pensionati supera i 3mila euro al mese, mentre quasi il 30% ha un reddito mensile lordo sotto i mille euro. Sono più alte le pensioni dei dipendenti pubblici rispetto a quelle del settore privato e autonomo e questo spiega il primato della provincia giuliana, dove l'incidenza degli ex dipendenti pubblici è più elevata: 19% contro il 14,9 per cento Il reddito medio da pensione per gli ex dipendenti pubblici regionali è infatti pari a quasi 1.900 euro contro i circa 930 nel privato. Se si esaminano esclusivamente le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti il divario è solo un po' meno pronunciato: quelle del privato pagano in media 1.363 euro al mese, contro gli oltre 2mila per i trattamenti di anzianità nel pubblico e quasi 2.500 per quelli di vecchiaia. A Trieste, inoltre, sono mediamente più alte le pensioni del settore privato e incide la presenza di ambiti, quali quello finanziario-assicurativo, dove vi sono retribuzioni più elevate anche nel corso degli anni d'occupazione. 

 
Ultimo aggiornamento: 16:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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