Passeur in manette, si era fatto
pagare il viaggio 1.500 euro

Martedì 8 Settembre 2020 di E.B.
Passeur in manette, si era fatto pagare il viaggio 1.500 euro
TRIESTE - Gli ingressi illegali sono all’ordine del giorno e l’Arma pone la massima attenzione nei controlli per contrastare l’immigrazione clandestina, infatti erano in 8, compreso il passeur, stipati in una station wagon con targa croata intenzionati a oltrepassare tutti assieme illegalmente il confine a Fernetti e raggiungere la Germania. È questa la scena che si è presentata alla pattuglia della Stazione Carabinieri di Villa Opicina in quel momento a presidio dell’ex valico confinario. All’atto del controllo i militari hanno notato tra i sedili, accovacciati ai piedi degli adulti, anche tre bambini. Con l’ausilio delle pattuglie in servizio del Radiomobile di Aurisina e delle Stazioni di Duino e di Prosecco tutti i soggetti controllati sono stati condotti in caserma. È emerso trattarsi di due nuclei familiari. Il passeur, un 42enne moldavo, l’unico in possesso di documenti di identità, è stato dichiarato in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria giuliana, condotto in carcere al Coroneo.
Dalle loro dichiarazioni è emerso che tutti i clandestini fossero originari del Kurdistan e che avevano pagato 1.500 euro ciascuno, compresi i minori, per attraversare il confine e raggiungere la Germania. Successivamente allo screening sanitario sono stati accompagnati in Questura per la valutazione della loro posizione sul Territorio Nazionale e quindi, dopo aver parlato con un mediatore culturale, hanno chiesto di rimanere in Italia chiedendo la protezione internazionale, venendo pertanto trasferiti in una struttura contumaciale di Trieste.
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