TRIESTE - Pretendeva la “paghetta” settimanale dai propri genitori e, al rifiuto, spaccava piatti e bicchieri. Non erano tuttavia capricci di un ragazzino viziato, ma di un adulto che arrivava addirittura a minacciare mamma e papà perché non lo assecondavano nelle sue richieste di soldi. I genitori, sfiniti, hanno trovato il coraggio di denunciarlo e sono riusciti a farlo allontanare da casa. L’uomo, oltre a rimanere a tasche vuote, è stato condannato dal tribunale di Trieste. A rintracciarlo, dopo qualche tempo, sono stati i Carabinieri di Villa Opicina che hanno individuato il 48enne di origini monfalconesi, ormai senza fissa dimora, in un pubblico esercizio della zona.
Vuole la paghetta settimanale a 48 anni: i genitori dicono di no e lui spacca piatti e bicchieri
Martedì 21 Marzo 2023 di E.B.
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