TRIESTE - La donna di 33 anni trovata morta il 29 ottobre scorso all'interno del salone da parrucchiere «Dream», in via Foscolo, dove lavorava, sarebbe stata uccisa da una overdose di cocaina. A stabilirlo sono stati la perizia medico legale e l'esame tossicologico effettuati sul corpo della donna. L'inchiesta in corso, con le indagini condotte dalla Squadra mobile, a questo punto mirerebbe a individuare il pusher che le ha venduto la droga. Madre di due bambini, lavorava nel salone da parrucchiere ed era fidanzata da circa un anno con il titolare dell'attività, un cittadino pachistano di 29 anni. Era stato proprio, insieme con la mamma e il fratello della vittima, a trovarla.
Ultimo aggiornamento: 09:16
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