TRIESTE - «Sono fiducioso» sugli esisti delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich «perché le forze in campo stanno facendo il massimo che si può fare.
Lo ha detto il procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo, a margine di un incontro, parlando dell'attività investigativa della Squadra Mobile. «Sul caso Resinovich - ha aggiunto - tutti parlano tranne noi che abbiamo scelto la via del silenzio. Il vero investigatore è la squadra mobile, dotata di veri investigatori: deve lavorare con pazienza senza far trapelare nulla di quello che sta facendo. Molti altri fanno rumore, noi no».